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09/03/2010 17:20:38

Salute: l'A.S.P. aderisce alla "Giornata mondiale del Rene"

Giovedì la “Giornata Mondiale del Rene”

Anche in provincia di Trapani sarà celebrata Giovedì 11 Marzo p.v. la “Giornata Mondiale del Rene”, istituita dalla Federazione Internazionale delle Fondazioni del Rene (I.F.K.N.) e dalla Società Internazionale di Nefrologia (I.S.N.) allo scopo di aumentare l’attenzione nei confronti del danno renale cronico e delle morbilità e mortalità cardiovascolari ad esso associate, e sottolineare l’urgente necessità globale di una diagnosi precoce e di prevenzione delle malattie renali. In Italia l’organizzazione della “giornata”, che si svolge ogni anno il secondo Giovedì del mese di Marzo, è curata dalla Fondazione Italiana del Rene (F.I.R.) e dalla Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.).analista.jpg

La Direzione Generale dell’A.S.P. di Trapani, sensibile a tutte le iniziative di medicina preventiva, ha aderito a questa importante iniziativa in occasione della quale consentirà agli utenti del territorio l’esecuzione gratuita di alcuni tests clinici volti alla diagnosi precoce delle malattie renali. Per sottoporsi a tali accertamenti gli utenti possono rivolgersi Giovedì 11 Marzo, dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,00, direttamente all’Ambulatorio territoriale di Nefrologia del Distretto di Trapani (resp. il Dr. Giacomo Riccobene) ubicato al 3° piano del Poliambulatorio n° 1 di Piazza Stazione a Trapani. Analoga attività di prevenzione verrà effettuata Giovedì, dalle ore 8,00 alle ore 14,00, presso l’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele II°” di Castelvetrano (resp. il Dr. Vito Barraco).

L’idea di celebrare ogni anno la “Giornata Mondiale del Rene” nasce dalla constatazione che le malattie renali costituiscono una minaccia incombente a livello mondiale. Si stima, infatti, che nella popolazione generale il 10% delle persone abbia un danno renale, molto spesso misconosciuto, il cui rischio di un’evoluzione verso l’insufficienza renale cronica, a volte bisognevole di trattamento emodialitico, è elevato ed ancora più elevato è il rischio di sviluppare in concomitanza una patologia cardiovascolare invalidante o mortale.