Anche il Consiglio Provinciale, grazie all'impulso del consigliere Edoardo Alagna, e al sostegno degli altri consiglieri marsalesi, ha approvato un ordine del giorno per chiedere al direttore generale dell'Asp Fabrizio De Nicola di recedere dalla sua de
cisione di ridurre i posti letto della divisione di Diabetologia presso l'ospedale di Marsala dagli attuali 12 a soli 2, con 4 posti in day ospital.
L'ordine del giorno apporvato in Consiglio Provinciale impegna il presidente Mimmo Turano «ad attivarsi con il direttore dell'Asp De Nicola, nonché con l'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, al fine di programmare un incontro, alla presenza di organi istituzionali della Provincia e del Comune di Marsala, per la risoluzione del problema».
Nello stesso atto, si evidenzia che il reparto che si vuol drasticamente ridurre, non solo è l'unico in provincia, ma rappresenta «il fiore all'occhiello della sanità marsalese per l'ottimo lavoro fin qui svolto e per i riconoscimenti nazionali ricevuti». A dirigerlo, da anni, è il dottor Filippo Maggio.
I consiglieri provinciali sottolineano, poi, che l'Organizzazione mondiale della sanità «ha classificato il diabete come una malattia sociale, altrimenti detta 'pandemia del terzo millennio', in forte crescita soprattutto nelle società progredite». La decisione di ridurre i posti letto dell'unico reparto che in provincia assicura assistenza agli ammalati appare, quindi, inspiegabile. «Il mantenimento degli attuali 12 posti letto - si afferma nell'odg che vede Alagna primo firmatario - rappresenta elemento essenziale per l'esistenza stessa del reparto, poiché alla malattia si associano quasi sempre effetti secondari non meno importanti quali, ad esempio, le malattie cardiovascolari, cecità e il famoso problema del piede diabetico, causa quest'ultimo di frequenti amputazioni degli arti inferiori, che necessitano di monitoraggi costanti e duraturi da parte degli operatori sanitari».
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