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18/03/2010 12:24:14

Birgi raddoppia i passeggeri. Annunciato un nuovo volo per la Romania


Il primo mese dell’anno fa segnare 73.814 transiti a fronte dei 36.080 del 2009 (+ 102,30%); a febbraio sono transitati nell’aerostazione “Vincenzo Florio” 74.300 passeggeri a fronte dei 35.668 del 2009 (+104,15%).
Aumentati, proporzionalmente, anche i movimenti di decolli e atterraggi: 865 a gennaio e 849 a febbraio contro i 432 e 418 nello stesso bimestre 2009 (rispettivamente +100,11% e 101,55%).
“I dati di gennaio e febbraio sono di assoluto conforto. Andare verso l’estate con un trend di crescita superiore al 100% può significare solo una cosa: nel 2010 il tetto dei 2 milioni di passeggeri non è miraggio. Non vogliamo stabilire record – afferma il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra –, ma dare opportunità di sviluppo al nostro territorio e occasioni di trasferimento verso nuove mete ai cittadini della provincia di Trapani. In questa ottica va letto l’accordo con Cai Alitalia che dal 16 aprila sarà a Trapani con la livrea Airone”.
Airgest ha inoltre attivato una serie di contatti per collegare Trapani con l’est europeo. In fase avanzata quelli con BluAir (e non Blu Panorama come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa) per una rotta con la Romania.
In vista degli annunciati incrementi di rotte e voli già a partire dall primavera ed in vista della stagione estiva verrà inoltre riorganizzata la gestione del primo piano e dell’area partenze.
Tutto il primo piano sarà riservato esclusivamente ai passeggeri in partenza e gli accompagnatori non potranno più sostare nei pressi dei gate. Inoltre la verifica di dimensioni e peso dei bagagli richiesto per i voli Ryanair verrà effettuato dopo i controlli di sicurezza. Le limitazioni rimangono comunque le stesse già note ai passeggeri.
“Tutto ciò – conclude Ombra – richiederà lavoro da parte del personale Airgest e, soprattutto un rinnovato impegno della società nel potenziamento della infrastrutturazione aeroportuale che auspico venga condivisa da tutta la compagine sociale e, soprattutto da enti pubblici, amministrazioni comunali, da chiunque abbia a cuore le sorti del nostro territorio e ruolo per essere decisivo. Ribadisco ancora una volta la necessità di far divenire Airgest una società di gestione aeroportuale che abbia tra i soci tutti i protagonisti dello sviluppo e della economia della nostra provincia”.