al governo Lombardo. Mentre, tra i politici, chi ha sempre manifestato la sua disapprovazione circa il nuovo piano di riordino ospedaliero è Massimo Grillo, ex assessore alla Sanità e già protagonista dell’
appello al Sindaco Carini di fare qualcosa affinchè il piano venisse modificato.
“Chi dice che il Piano di riordino è buono si faccia spiegare dai tecnici del settore come stanno realmente le cose. Rispetto alla media di 3,87 posti letto x 1000 abitanti, Marsala ha soltanto 1,4 posti letto x 1000 abitanti. Vengono aboliti reparti, cancellati servizi importantissimi malgrado le grandi potenzialità del nuovo ospedale che rimane inutilizzato”, queste le parole di Massimo Grillo dopo l’approvazione del Piano di riordino ospedaliero della Regione Sicilia.
“Diciamo che sul piano provinciale potremo anche essere d’accordo - continua Grillo- sebbene la provincia di Trapani è anch’essa penalizzata perché vengono a mancare alcune specialità: specialmente l’area dell’alta specialità medica non è assolutamente considerata. Ma, riguardo Marsala, non si può non parlare di mortificazione: la penalizzazione è oggettiva, soprattutto riguardo i posti letto. E non si può dire nemmeno che la percentuale dei posti letto non può essere presa in considerazione perché la sanità tiene conto dell’intero ambito territoriale Castelvetrano – Mazara, perché Marsala dovrebbe essere la città capofila in quanto ha un presidio ospedaliero ben attrezzato che è nelle condizioni di poter dare servizi superiori”.
Perfettamente concorde con l’iniziativa dell’Associazione Medico Chirurgica, è in questa che Grillo ripone la speranza di rimediare: “Alla nostra città serve la presentazione di una proposta unitaria per tentare di rimediare: dobbiamo provare a sottoscrivere una proposta unitaria che sia condivisa da tutte le forze sociali e politiche della nostra città anche se ci sembra troppo tardi ormai. Certo avremo potuto pensarci prima che il Piano di Riordino venisse approvato… Non dimentichiamo che oggi Marsala ha liste di attesa per cinque mesi in certe specialità sanitarie e questo è un chiaro invito ai pazienti ad andare fuori Marsala o fuori provincia. Se non facciamo qualcosa per rendere efficiente al massimo delle sue potenzialità il nuovo ospedale, sarà palese ed oggettivo il dato che molti pazienti faranno la scelta di andare a curasi fuori”.
Puntuale arriva poi l’appello al Sindaco Carini: “Il Piano recepisce ?le indicazioni espresse dai dirigenti generali delle aziende e dalle conferenze dei sindaci e l’Amministrazione Comunale di Marsala ha condiviso tale proposta. Invito il signor sindaco a rivedere la sua posizione e ad attivarsi in armonia con i tecnici del settore”.
Pamela Giampino