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10/05/2010 05:00:55

Nuovi tagli alla scuola, i sindacati di Trapani non ci stanno

I Sindacati trapanesi però non ci stanno. Comincia infatti questo pomeriggio alle 16, 30 ad Alcamo la prima delle assemblee sindacali che interesseranno durante la settimana tutta la provincia. All’ordine del giorno quattro importanti temi: tagli agli organici del personale della scuola; garanzia della qualità e funzionalità della scuola; rispetto delle norme sulla sicurezza; precariato. Alle assemblee parteciperanno anche i rappresentanti provinciali, così come previsto dall’ordinamento in vigore.
Obiettivi di Flc Cgil – Cisl scuola – Uil scuola – Snals Confsal – Gilda Unams sono: l’immediato ritiro dei tagli del personale docente e ATA; un piano straordinario di immissione in ruolo su tutti i posti vacanti; il rispetto delle scelte delle famiglie in ordine al tempo scuola; la garanzia della qualità e della funzionalità del servizio; il rispetto delle norme sulla sicurezza; gli stanziamenti finanziari per il funzionamento delle scuole.
I Sindacati trapanesi chiedono inoltre alle Istituzioni Locali e al Presidente della Regione di “intervenire presso il governo nazionale per impedire lo scempio perpetrato nei confronti della scuola pubblica statale siciliana” e di “adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire alla nostra Provincia una scuola pubblica statale sicura e di qualità”.
Un appello forte, quello dei sindacati trapanesi, che esprime tutta la sofferenza e il malcontento di coloro che lavorano o vorrebbero lavorare nell’ambito scolastico. Per questo, tra le altre azioni messe in atto, Flc Cgil – Cisl scuola – Uil scuola – Snals Confsal – Gilda Unams proclamano la mobilitazione della categoria e invitano le famiglie, gli studenti, le associazioni, i movimenti, le istituzioni locali e i partiti politici ad aderire alle iniziative di lotta per la difesa della scuola pubblica statale.
I sindacati trapanesi promuovono inoltre volantinaggio informativo nelle scuole dal 3 all’8 maggio e una manifestazione Regionale presso la sede della Presidenza della Regione tra il 18 e il 20 maggio. A fine maggio è invece previsto il presidio di una delegazione siciliana presso il MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).
Una battaglia su più fronti, dunque, per cui si sta battendo anche il Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani Giuseppe Poma, che ha scritto più volte al ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini. L’ultima lettera, scritta lo scorso 30 aprile, così si conclude: “La invito nuovamente a volere personalmente effettuare una visita presso le scuole della nostra provincia e ad incontrare il personale: docente e non. Avrà così piena contezza di quanta differenza corre tra la riduzione degli organici operata da dietro una scrivania e la realtà con cui gli operatori della scuola e gli studenti trapanesi si confrontano ogni giorno.
Confidando in un positivo riscontro, anche da parte degli Onorevoli Parlamentari Nazionali che leggono per conoscenza e di cui si chiede la necessaria importante collaborazione per quanto potranno e vorranno sicuramente fare, porgo i più deferenti ossequi ringraziando per la cortese attenzione”.

Pamela Giampino