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29/07/2010 13:02:56

Consiglio Provinciale pieno di o.d.g

Il primo atto ispettivo, un ordine del giorno riguardante l’Ostello della Gioventù e l’area limitrofa siti nel territorio del Comune di Erice, è stato presentato dal Consigliere Santo Corrente, a norme e per conto anche di tutti i componenti della Commissione Turismo da lui presieduta e della Commissione Patrimonio di cui è Presidente il Consigliere Pino Giammarinaro. Il documento, considerato il degrado in cui versano la predetta struttura e l’area limitrofa e considerato, fra l’altro, che da più parti si avverte la necessità di creare luoghi di incontro per viaggiatori provenienti da tutto il mondo, in particolare per i giovani e gli studenti che con la loro presenza arricchiscono il nostro territorio grazie al naturale interscambio culturale, impegna l’Amministrazione Provinciale di Trapani a provvedere alla ristrutturazione dello stabile e dell’area adiacente, reperendo i fondi necessari affinché venga restituito alle funzioni di Ostello o Albergo Giovanile, ponendo in atto ogni e qualsiasi iniziativa per il suo recupero e la restituzione alla funzione originaria. Inoltre, l’Amministrazione Provinciale viene impegnata, nel breve periodo, a predisporre apposita recinzione e pulizia straordinaria del sito in questione.

Riguarda, invece, “la riduzione dei costi della politica” l’ordine del giorno successivamente presentato dal Consigliere Giovanni Angelo e sottoscritto anche dai Consiglieri: Giacomo Sucameli, Franco Cucchiara e Silvano Bonanno. Premesso, fra l’altro, che il nostro Paese sta attraversando un periodo di particolare crisi economica che nella nostra provincia ha assunto livelli drammatici, non ancora correttamente valutati dalla classe politica, l’O.d.G. impegna il Presidente e la Giunta della Provincia Reg.le di Trapani ad attivare tutte le opportune e necessarie procedure con la massima urgenza del caso, al fine di: 1) ridurre i compensi e le spettanze del Presidente della Provincia e degli Assessori; 2) ridurre le nomine assessoriali ad un numero non superiore alle otto unità, anche mediante acquisizione “ad interim” delle cariche non coperte; 3) ridurre drasticamente il numero dei consulenti esterni nominati dal Presidente della Provincia, limitandoli, al massimo, al n.2 unità; 4) ridurre le spese non essenziali al buon funzionamento dell’Ente, provvedendo ad una migliore razionalizzazione dell’uso delle auto di servizio, alla riduzione del parco delle autovetture di rappresentanza, alla gestione oculata delle società partecipate ed a tutti gli ulteriori interventi che saranno ritenuti operabili, al fine di ottenere il massimo di risparmio della spesa pubblica; 5) destinare le somme risparmiate, a seguito delle riduzioni operate, alle famiglie più bisognose del territorio, opportunamente individuate con procedure trasparenti, anche con la collaborazione dei servizi sociali dei Comuni della Provincia di Trapani, mediante la distribuzione periodica di “buoni spesa”.

La salvaguardia del Bosco di Monte Bonifato in particolare, la prevenzione dei rischi ambientali, la valorizzazione territoriale, la crescita della fruibilità turistica, sono al centro di un lungo e articolato ordine del giorno presentato e illustrato dal Consigliere Francesco Cucchiara, a nome della Commissione Sviluppo Economico e condivisa anche dalla Commissione Territorio e Ambiente.

Considerato, fra l’altro, che su Monte Bonifato esistono una flora ed una fauna di notevole interesse, resti archeologici portati alla luce da varie campagne di scavo, oltre che resti architettonici di rilevante importanza come la torre del castello dei Ventimiglia, i ruderi del villaggio medioevale, la “Funtanazza” (serbatoio indispensabile alla raccolta delle acque che rappresentano richiamo notevole per turisti ed esperti), il Consiglio Provinciale invita il Presidente della Provincia a mettere in atto provvedimenti volti a: interventi di diradamento al fine di favorire il rinnovamento delle latifoglie del bosco di monte Bonifato e scongiurare il pericolo della totale scomparsa del bosco in caso di incendi; interventi di spalcatura che consistono nella eliminazione dei rami fino ad

altezza d’uomo e di abbattimento degli esemplari malformati, seccaginosi e deperienti in modo da favorire una migliore distribuzione spaziale; la creazione di una rete di piccoli bacini idrici, anche al fine di agevolare eventuali interventi antincendio, la ripulitura delle aree circostanti il bosco, l’acquisto di attrezzature per la prevenzione degli incendi; la realizzazione di nuovi sentieri sia pedonali che percorsi per mountain bike oltre che nuovi viali parafuoco.

 

La richiesta di attivare l’indirizzo ottico e odontotecnico presso una scuola secondaria superiore è contenuta nell’ordine del giorno all’uopo presentato da Anna Maria Angileri. Si tratta di un indirizzo che potrebbe creare delle figure professionali di notevole importanza per il nostro territorio. Nell’ordine del giorno, pertanto si chiede all’Amministrazione Provinciale di attivarsi al fine di reperire i fondi necessari per l’acquisto delle attrezzature che possano consentire ad una scuola superiore della Provincia Regionale di Trapani di richiedere l’indirizzo di ottico ed odontotecnico.

 

In vista dell’ormai previsto ritorno dell’ASD Trapani Calcio nei campionati professionistici, il Consigliere Giuseppe Carpinteri ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto anche da altri diversi Consiglieri, tendente ad impegnare il Presidente e la Giunta della Provincia Regionale di Trapani “ad intervenire nei confronti dell’Ufficio Tecnico della Provincia per fare predisporre un progetto per l’illuminazione notturna dello Stadio Provinciale. Nell’attesa che venga predisposto il progetto, si sollecita una dichiarazione di disponibilità da parte della Provincia Regionale di Trapani al ripristino dell’impianto di illuminazione notturna che costituisce “condicio sine qua non” per consentire al Trapani Calcio la partecipazione al campionato di seconda divisione (ex serie C)”.

 

Lo stesso Consigliere Giuseppe Carpinteri è il presentatore ed il primo firmatario di un secondo ordine del giorno contenente una serie di misure in materia di valorizzazione e promozione del territorio e delle sue tradizioni culturali.

Il documento, fra l’altro, “invita il Presidente della Provincia e la Giunta ad attivarsi affinché ogni volta che viene dato un contributo per l’organizzazione di manifestazioni che prevedono un momento gastronomico, sia previsto l’obbligo per i soggetti beneficiari di utilizzare materiali eco-sostenibili (carta, legno, etc.) stoviglie compatibili e biodegradabili (piatti, bicchieri, posate, tovaglie etc.), per la somministrazione di cibi e bevande al fine di ridurre i costi relativi allo smaltimento dei rifiuti che gravano sulla collettività; costituisca titolo di preferenza l’utilizzo di prodotti con minori imballaggi o con imballaggi facilmente riciclabili; sia garantita la raccolta differenziata delle frazioni merceologiche quali l’organico umido, plastica, carta e cartone, vetro, barattoli in alluminio o banda stagnata, oli di cucina esausti che debbono essere raccolti in appositi contenitori; affinché venga istituito il marchio “ECOEVENTO della Provincia di Trapani” da attribuire solo alle manifestazioni che garantiranno un’alta qualità della raccolta e l’osservanza delle succitate prescrizioni e si deleghino ai Comuni le operazioni di controllo; al fine di realizzare una iniziativa che coinvolga la Provincia nella sua totalità, ad estendere tale obbligo ai destinatari dei contributi che verranno elargiti dai Sindaci dei Comuni della provincia di Trapani”.

 

Infine, una interrogazione per sollecitare il Presidente Turano a dare seguito ad una serie di adempimenti a sostegno della vitivinicoltura, contenuti in un apposito atto di indirizzo unanimemente approvato dal Consiglio Provinciale nello scorso mese di marzo, è stata presentata dal Consigliere Edoardo Alagna. Quest’ultimo, ritenuto che a tutt’oggi i cittadini della nostra provincia non hanno avuto alcuna notizia circa alcun conseguente provvedimento presidenziale, “chiede se il Presidente della Provincia, On. Turano, ha programmato una qualsiasi attività consequenziale all’atto di indirizzo in parola e se, in caso contrario, ha elaborato o sta elaborando soluzioni programmatiche alternative e tali da risolvere le problematiche che interessano il settore vitivinicolo”.