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07/12/2025 09:00:00

Libero Consorzio, il presidente Quinci incontra i sindacati: "Serve nuova idea territorio"

Un incontro definito “ampio e costruttivo” quello tra il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani e le Organizzazioni Sindacali, convocato per discutere delle linee programmatiche dell’Ente e delle prospettive di sviluppo del territorio. Un confronto che, secondo il Presidente, conferma la necessità di dare un nuovo impulso all’azione del Consorzio, soprattutto nel coordinamento dell’Area Vasta, indicata come strumento decisivo per una strategia condivisa di crescita.

 

Aeroporto di Birgi al centro del dibattito

 

Punto chiave del confronto è stato l’aeroporto “Vincenzo Florio”, individuato come volano imprescindibile per lo sviluppo dell’intera provincia. La riapertura della base Ryanair e l’avvio del polo di addestramento internazionale dell’Aeronautica Militare per i piloti dei caccia F-35 aprono scenari nuovi che, secondo il Presidente, “vanno governati con protagonismo e non subiti”.

Da qui la richiesta di affrontare anche le criticità del sistema intermodale, considerato insufficiente rispetto alle esigenze del turismo e della mobilità locale. I sindacati hanno ribadito la necessità di rafforzare i collegamenti, ampliare l’offerta di voli e fare chiarezza su infrastrutture strategiche come la bretella Birgi–Mazara e la proposta della metropolitana di superficie.

 

Università e giovani: trattenere competenze e creare opportunità

 

Altro tema centrale è stato il ruolo del Polo Universitario di Trapani, visto come risorsa fondamentale per evitare la fuga dei giovani e creare nuove professionalità. Il Presidente ha sottolineato la necessità di legare strettamente università, politiche giovanili e mondo produttivo, in un processo che deve puntare alla crescita culturale ed economica del territorio.

“Il Libero Consorzio non è solo strade e scuole”

 

Il Presidente ha rimarcato come l’Ente stia recuperando il proprio ruolo di riferimento per i Comuni e per la comunità trapanese. Oltre alle funzioni essenziali, ha affermato, il Consorzio ha il “diritto-dovere di indicare una nuova idea di territorio”, da sostenere con interventi legislativi regionali e nazionali adeguati.
Preoccupa inoltre l’orizzonte finanziario post-PNRR, che al momento non offre garanzie di continuità.

 

Il contributo dei sindacati

 

Tommaso Macaddino (Uil Trapani) ha insistito sulla necessità di una strategia condivisa per affrontare i cambiamenti legati a Birgi e sul ruolo decisivo dell’Università nel collegare formazione e impresa: “Il merito non può essere penalizzato dalle condizioni economiche”, ha detto.

Anselmo Gandolfo (Filt-Cgil Trapani) ha richiamato l’attenzione sulla mobilità integrata e sulle potenzialità del porto, dal crocieristico al commerciale, ribadendo l’importanza di un piano organico che eviti uno sviluppo “dimezzato”.

Mario Parrinello (Ugl Trapani) ha espresso apprezzamento per il metodo del Presidente Quinci e ha confermato la disponibilità dell’Ugl a contribuire al percorso: “C’è tanto da fare, ma conosciamo punti di forza e criticità del territorio”.

 

Prossimi step

Il Presidente ha annunciato che il percorso di ascolto proseguirà con un confronto strutturato che includerà anche associazioni datoriali e di categoria. Obiettivo dichiarato: superare divisioni e incomprensioni per costruire una strategia di sviluppo realmente condivisa.