Il corso in giornalismo investigativo promosso dall’Associazione di Giornalismo Investigativo con il patrocinio del Dipartimento di studi europei e dell’integrazione internazionale dell’Università di Palermo, dell’Ordine dei giornalisti della Sicilia, dell’Istituto superiore di Giornalismo, della casa editrice Chiarelettere, del sito di giornalismo partecipativo Spot.us Italia e del magazine on line Marsala.it è nato con l'ambizione di dare una risposta alla suddetta domanda e di contribuire allo sviluppo di un modello di giornalismo orientato all'analisi, accurata e documentata, delle dinamiche sociali e politiche.
L'inflazione dei profili ordinari della professione giornalistica rendono il corso particolarmente indicato sia per laureati alla ricerca di specializzazione meno affollate sia per i professionisti del settore in cerca di una qualificazione formativa di alto livello. In particolare il corso offre ai giornalisti siciliani la possibilità di accedere ad una formazione specialistica con professionisti provenienti da tutta Italia e su temi e metodologie altamente innovative.
Il corso, diretto da Nino Amadore, esperto di economia dei sistemi criminali e crimine organizzato, è diviso in tre moduli: insegnamenti propedeutici, analisi investigativa, giornalismo scritto e on-line.
Tra i docenti del Master vi sono i nomi di punta del giornalismo d'inchiesta, e delle professionalità criminologiche e investigative tra cui: Enrico Bellavia (la Repubblica), Vittorio Corradino (Presidente Ordine giornalisti della Sicilia), Giuseppe Lo Bianco ( Ansa), (La Repubblica), Costantino Visconti (Università di Palermo), Simona Fossati ( Unione Giornalisti Freelance ) Giovanbattista Tona (Gip tribunale di Milano ) Giovanbattista Tona ( Procura di Caltanissetta ), Enzo Ciconte (Presidente Osservatorio Lazio sulla criminalità organizzata ) Francesco Gaeta (Sole 24ore), Giovanni Fasanella (Panorama), Giampaolo Cadalanu (la Repubblica).
L'offerta formativa si completa con un percorso di stage e/o project work da svolgersi presso alcune testate nazionali e locali.
Sono previsti da uno a 3 mesi di stage e/o project work, presso le seguenti testate e aziende: la Repubblica, Kataweb, Peacereporters, l'archivio Flamigni, Narcomafie, ed altre testate al momento in fase di conferma.
Sono previste borse di studio offerte dai seguenti sponsor: Catanzaro Costruzioni, Banco di Sicilia, Istituto Superiore di Giornalismo, e altri in corso di definizione.
Durante il corso del Master verrà utilizzata una piattaforma di e-learning come supporto alla didattica in presenza.
Per maggiori informazioni e per iscriversi è possibile collegarsi al sito: www.giornalismoinchiesta.org