Il progetto ammissibile a finanziamento è quello della realizzazione di un parcheggio, la riqualificazione dell’area a verde e la collocazione di impianti di corpi illuminanti a basso consumo energetico e basso inquinamento luminoso e dotati di dispositivi di auto produzione da fonti rinnovabili, per un importo di € 4.500.000. Il passo successivo sarà quello di trasmettere tutti gli atti inerenti le procedure individuate per l’affidamento dell’incarico attinente i servizi tecnici come la progettazione, coordinatore della sicurezza, direzione dei lavori, necessari per la realizzazione dei lavori, ed il crono-programma aggiornato delle fasi di attuazioni dell’intervento, sottoscritto dal Rup, con una previsione di aggiudicazione dei lavori entro e non oltre il 31 dicembre 2011. Si tratterà di un opera epocale poiché la nuova sistemazione dell’ingresso al parco archeologico consentirà il miglioramento dell’accessibilità alla borgata di Marinella ed al parco archeologico di Selinunte attraverso un totale ridisegno dei flussi del traffico veicolare, dei parcheggi e dei percorsi pedonali. I parcheggi saranno in grado di accogliere 320 posti auto e 10 bus. Questa struttura potrà essere utilizzata anche nelle ore serali, quando il parco sarà chiuso, per i servizi di ristorazione del lungomare di Marinella. Con lo spostamento del parcheggio e il ridisegno delle dune si formerà una vasta area pedonale da cui avranno origine i percorsi pedonali d’ingresso al parco archeologico, un’area aperta anche alla fruizione sia dei turisti che dei cittadini, un parco che utilizzerà in gran parte la vegetazione esistente con alcune integrazioni, soprattutto nelle pavimentazioni dei percorsi e delle aree di sosta, che dovranno essere realizzate con materiali drenanti permeabili. Una grande tettoia definirà la soglia tra il parcheggio ed il parco.
“Le opere previste dal progetto confermano ed ampliano concettualmente il senso del progetto originale che prevedeva una netta distinzione tra spazi pedonali e carrabili, e l’uso di rilevati di terra, dune, per separare aree destinate alla viabilità, strade e parcheggi, da quelle riservate ai percorsi ed alle aree pedonali- afferma il Sindaco- Il progetto prevede la formazione di un’area filtro tra città e parco archeologico, con una copertura verde migliorativa rispetto all’esistente, l’uso di materiali naturali drenanti, l’introduzione di una vasca d’acqua, e di un giardino- continua Pompeo- si recupererà il rapporto tra il Parco e la borgata di Marinella, negato dalla doppia barriera delle dune artificiali e dall’enorme rotonda prospiciente l’ingresso; per dare nuovo slancio a tutte le iniziative imprenditoriali legate al turismo e quindi allo sviluppo economico di un vasto territorio.”