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06/07/2011 14:34:38

Sospesa l'assitenza ai malati di Alzheimer in provincia di Trapani

«A causa della costante riduzione di personale dell’Unità Operativa di Psicogeriatria operante all’interno della «Cittadella della Salute» di Trapani, cui fa capo anche l’UVA (Unità valutativa Alzheimer), e alla riduzione di personale del «Reparto di ricoveri e sollievo», strutture che servono tutta la provincia di Trapani – spiega Giuseppe Lo Giudice - il servizio di assistenza domiciliare, già fortemente ridimensionato negli ultimi mesi, è stato adesso sospeso. La causa è dovuta al fatto che il personale sanitario e parasanitario, trasferito o andato in quiescenza, non è stato più reintegrato.

Prima che si verificassero le carenze di personale - ricorda Lo Giudice - l’Unità operativa era in grado di garantire assistenza domiciliare ai pazienti con demenza in due turni giornalieri, per 6 giorni alla settimana, con possibilità di monitoraggio clinico strutturato dei pazienti (glicemia, peso, pressione, lesioni, stato di nutrizione e di idratazione ecc..).
La riduzione di personale ha letteralmente cancellato l’assistenza quotidiana a questi pazienti.

L’attività del reparto è stata costretta dunque a limitarsi alla sostituzione quindicinale o mensile di cateteri e sondini, alla supervisione sulla gestione delle lesioni da decubito fatta dai familiari, e all’attività di conforto per i familiari. A decorrere dal 30 giugno 2011 l’Unità Operativa di Psicogeriatria non garantisce nemmeno questa residuale forma di assistenza a causa dell’ennesimo trasferimento di un Operatore Socio Sanitario;

Eppure – osserva il parlamentare – la struttura di Trapani, attiva fin dal 1998 grazie alla caparbietà del Capo Dipartimento di Salute Mentale, il Dott. Angelo Sammartano, e al supporto del dottor Gabriele Tripi,era diventata un fiore all’occhiello della sanità siciliana»

Alla data odierna, l’Unità Operativa di Psicogeriatria, che ha in carico 10 posti letto e garantisce l’assistenza domiciliare e l’attività di ambulatorio, può contare solo su un Responsabile, una Assistente Sociale, 9 infermieri, 5 Operatori socio sanitari, 2 Ausiliari non di ruolo, un Amministrativo e un Tecnico addetto alle macchine

«L’assessore Massimo Russo – spiega Lo Giudice – spero converrà con me sul fatto che gli effetti della riforma sanitaria siciliana non sempre si conciliano con una migliore efficienza dell’assistenza, e che, in non pochi casi, è proprio il contrario. Una stortura a cui va posto subito rimedio»

Con l’atto ispettivo Lo Giudice chiede «cosa intende fare l’assessore regionale alla Salute per ripristinare la piena funzionalità del servizio di assistenza domiciliare; quali sono i progetti dell’Asp 9 di Trapani relativamente all’assistenza psichiatrica nel territorio della provincia di Trapani, e in che tempi l’Asp di Trapani intende coprire i vuoti nella pianta organica all’interno dell’Unità Operativa di Psicogeriatria della «Cittadella della Salute» di Trapani».

Sono fino ad oggi rimaste inevase le richieste di personale inoltrate all’Asp 9 di Trapani, così come le proteste dei familiari dei pazienti presentate all’Ufficio delle Relazioni Pubbliche della stessa Asp