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23/08/2011 04:26:07

Una fognatura in mare aperto nel centro di Marsala?

Non fa eccezione il lungomare. Molti lettori ci hanno segnalato una fuoriuscita di liquami nel condotto fognario che passa sotto il Baglio Anselmi e scarica direttamente in mare, propio a pochi metri dalle “due rocche”. La zona è molto frequentata dai bagnanti, pescatori subaquei e appassionati di jogging, Ogni volta che transitano dal Baglio Anselmi, soprattutto quando soffia vento di scirocco, vengono assaliti da un cattivissimo odore. Siamo andati a verificare e abbiamo scoperto che, effettivamente, da quel tubo con un diametro largo quasi 2 metri fuoriesce copiosamente un liquido grigiastro, circa 40 litri al minuto. L'aria è puzzolente, le sostanze solide trasportate dal liquame vengono ingerite dai pesci e la chiazza si estende fino al porto. Uno fogna abusiva in piena regola? Non ci sarebbe da meravigliarsi. Marsala non riceve una “Bandiera Blu”, il premio che va ogni anno alle spiagge e alle acque d’Italia più belle e curate, dal 2008. In verità quell'anno la nostra città rappresentò un vero e proprio caso, perché vinse la Bandiera Blu senza averne i requisiti, dopo tre anni di astinenza, e per la decima volta in totale. Marsala, secondo il regolamento della FEE, non avrebbe neanche potuto concorrere perché non in possesso di almeno due criteri: raccolta differenziata e rispetto dei piani regolatori lungo la costa. Per non parlare poi dei fanghi parcheggiati nella colmata di Casabianca.

Per verificare la possibilità di uno scarico fognario abbiamo contattanto l'architetto Giacomo Tumbarello, dirigente vicario ai Servizi pubblici locali del Comune di Marsala. “Tutte le acque nere del centro storico confluiscono nelle stazioni di pompaggio di Sappusi e del Molo Colombo, per poi essere convogliate al depuratore di contrada San Silvestro. Il condotto situato sotto il Baglio Anselmi scarica soltanto acque bianch. Certo, è possibile che qualcuno sia allacciato abusivamente alla rete, ma sarebbe difficilissimo individuarlo”. Tumbarello esclude che lo scarico trasporti acque nere, almeno in quella zona. “L'unico problema che abbiamo, e stiamo cercando di risolverlo, riguarda alcuni scarichi che confluiscono nel bacino portuale: le acque dei tombini del centro e qualche piccolo allacciamento di acque nere si riversa nel porto. Comunque si tratta di un fenomeno isolato e circoscritto”.
Forse abbiamo sbagliato scarico, tuttavia sarebbe meglio che i tecnici del Comune andassero a verificare lo scarico che macchia e infesta la punta più occidentale della Sicila. Magari saranno solo acque bianche, ma la puzza è nera.