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05/10/2011 04:20:58

Al Comune dicono di non sapere nulla. Ma a Salinella spunta il progetto per un hotel...

Lui diceva di non saperne nulla. Possibile. Però bastava fare un giretto sul web per trovare tutto. Si sta parlando del progetto per un albergo nel lungomare Salinella a Marsala.Possibile? Forse, intanto l’hotel, almeno solo su carta al momento, è pronto per essere venduto.
La zona su cui ricadrebbe l’albergo sarebbe stata acquistata da Nuove Risorse Srl dell’Architetto Li Vigni, che lo ha anche progettato. Dovrebbe sorgere proprio accanto al Giardino d’infanzia, davanti il Circolo Canottieri.
II progetto prevede la realizzazione dell’albergo con aree attrezzate a parcheggio, ampio piazzale di manovra e zona verde attrezzata, oltre ad una piscina con relativo giardino pensile da realizzarsi nel solarium di copertura, l’albergo potrà ospitare fino a 122 persone.
Insomma un hotel a 4 stelle in quello che sta diventando il salotto della città. Con palazzi e palazzine sbucate in poco tempo negli ultimi anni, e con il parco della Salinella ancora fermo. Lì i prezzi per metro quadrato degli immobili sono fra i più alti della città. E il prezzo per l’hotel in questione, per quel che segnala l’agenzia immobiliare che se ne sta occupando, sarebbe di 2000 euro al metro quadro.
Dicevamo che bastava fare un giro in internet per dare un’occhiata a questo progetto. Ebbene (qui potrete trovare la scheda descrittiva completa), i dati metrici della struttura parlano di una superficie coperta di mq. 376,39; Volume urbanistico mc. 7.121,055; indice di edificabilità necessario 1,70 mc/mq; altezza massima richiesta 18,00 m.; rapporto di copertura 9,00% (mq. 376,39/ 4.176,00); densità fondiaria 1,70 mc/mq (mc. 7.121,055/ 4.176,00).
 “l progetto – secondo la relazione scritta dallo studio Li Vigni - nasce da un impianto strutturale e distributivo che informa le caratteristiche edilizie della tipologia in oggetto. Quindi accentramento dei servizi in basso, nello spazio ricavato sotto quota, disposti in una piastra orizzontale, con scarico rifiuti, lavanderia e stireria dell’albergo, la centrale termica e di condizionamento, depositi e garage. Nel piano terra sono ubicati i servizi comunitari quali la reception, uffici direzione , bar ed i locali di attesa e soggiorno relax , sala lettura. I collegamenti verticali sono concepiti con tre vani scala esterni ,valide quindi anche come scale di sicurezza, di collegamento con le camere dei piani superiori , raggiungibili attraverso un ampio disimpegno e da uno spazio relax comune ad ogni piano. Il gruppo ascensori comprende due ascensori per il pubblico ed uno per il personale”.  
Ecco, quanti piani dovrebbe essere l’hotel? Si parla di 5 piani escluso piano terra e terrazzo. E in questi cinque piani sono previste 36 camere, 9 per piano, per una capacità ricettiva minima di 72 persone e massima di 122 persone, infatti si parla di 22 camere triple e 14 quadruple.
Poi “ogni camera sarà servita da un bagno ad areazione forzata, con cabina armadio guardaroba, con ampia vetrata e da relativo impianto di condizionamento, previsto nella zona controsoffittata di disimpegno per l’alloggiamento dei condotti relativi”.
Al  quinto piano è previsto invece il ristorante con cucina, locali per il personale e servizi annessi. “Nel piano delle coperture sarà realizzato un solarium con piscina e giardino pensile, che permetterà di godere nel modo più pieno la bellezza dell’intorno paesaggistico della zona”.
Il lotto di terreno di progetto avrà molti spazi scoperti che saranno distribuiti in: un grande piazzale di manovra e di accesso sia per le auto che per gli autobus; una grande strada interna che consentirà un’ulteriore accesso e piazzale di manovra; zona destinata a verde alberata con palme e vegetazione di tipo mediterraneo; ampi parcheggi sia per le auto che per gli autobus.
Possibile che nessuno, in Comune, sapesse di questo progetto? Sembra difficile. Anche perché qualcuno l’avrà approvato visto che è inserito nel P.R.U.S.S.T., cioè  nel Programma Di Riqualificazione Urbana E Sviluppo Sostenibile Del Territorio “ Sicilia Terre D’occidente” , con la classificazione “attrezzature turistiche ed insediamenti alberghieri di progetto”.  I consiglieri comunali sono stati i primi ad essere all'oscuro della cosa. Il Prusst è uno strumento urbanistico che deroga al piano regolatore e agli strumenti urbanistici normali, e i progetti non passano dal consiglio comunale. Ecco perchè oggi il dirigente D'Orazio sarà chiamato dalla Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale di Marsala proprio per illustrare questo progetto.