Il giovane voleva scippare la donna, ma nella violenza dell'impatto la fece cadere rovinosamente a terra provocandole - secondo la perizia medica - danni permanenti all'olfatto e all'udito. Il giovane venne arrestato qualche giorno dopo grazie alla collaborazione di alcuni testimoni, nonostante lui stesso abbia detto più volte al processo di essere a Marsala durante l'aggressione (ma è stato smentito dalla madre).
D’Amico è stato condannato anche a sei mesi di arresto ed al pagamento di un’ammenda di mille euro per porto illegale di coltello.
Nel meraviglioso scenario della cattedrale del Santissimo Salvatore a Mazara del Vallo, Guenda Goria e Mirko Gancitano hanno pronunciato il loro emozionato "Sì" in una cerimonia vip da sogno il 16 maggio scorso. Ma c’è...
Slitta al 27 maggio prossimo l'udienza preliminare a carico dei 14 indagati nell'inchiesta "Aspide" (gip Giancarlo Caruso) che ipotizza un sistema di corruzione all'interno dell'ASP trapanese. La richiesta di rinvio a giudizio era...
Se sei un appassionato del sushi e della raffinata cucina giapponese, il tuo nuovo rifugio gastronomico è finalmente arrivato a Marsala. Situato in via Francesco Crispi 13, Tomi Sushi promette un'esperienza culinaria senza precedenti, un...
E’ stato avviato, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Marsala, un processo che per omicidio colposo in concorso vede imputate quattro persone. Il processo è scaturito dall’incidente sul lavoro registratosi in un...
Il tema della sicurezza sul lavoro è sempre al centro degli interventi del legislatore. Si pensi che, nell’ultimo provvedimento nell’ambito delle disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR, si disciplina su argomenti con...
Il caso Iuventa/ 5. La fine di un'inchiesta costata 3 milioni di euro " >
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