Questa la dichiarazione del primo cittadino: «Prima ancora della sentenza del Tar, che respinge il ricorso del candidato sindaco Grimaldi e, graziandolo, lo condanna al minimo delle spese, gli ericini con il loro libero voto avevano già emesso, a larga maggioranza, la sentenza. Grimaldi ha lasciato intendere che verificherà con i suoi legali se ci sono le condizioni per un ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa.L’editore dovrà pagare le spese processuali che ammontano a 2.500 euro.
Grimaldi puntava ad annullare il voto perché determinava la percentuale di voto sommando i voti per il sindaco con quelli delle liste.
Operazione che metteva in discussione la vittoria al primo turno di Tranchida.