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17/12/2012 15:20:04

Il Giovinetto Marsala battuto dal Kelona Palermo. Fiorino: "Partita condizionata dall'arbitro"

Il Giovinetto si presenta in campo con l'intento di chiudere l'anno con una vittoria che possa migliorare la classifica e risollevare il morale e, dopo aver ripuntellato la squadra mette in campo una formazioni che dai "nomi" non dovrebbe lasciare scampo al Kelona.

 La partita si presenta subito molto equilibrata, con i marsalesi che con esperienza conducono la gara e i palermitani che sfruttando la loro migliore condizione atletica rimangono agganciati fino ad 1'53" dal termine della frazione quando subiscono un break che porta la squadra lilibetana a chiudere il primo tempo sul 20/17.

Nel secondo tempo nonostante un calo fisico importante dei lilibetani, Marsala riesce a raggiungere il 23/19 ma i palermitani sfruttano ancora la loro tenuta fisica, accelerano la gara "spezzando le gambe" a Marrone e compagni e recuperano il break fino a passare in vantaggio sul 26/27 a 18' dal termine e piazzano un break ai marsalesi che li porta a condurre sul 27/31a 12' dalla fine della gara.

I lilibetani, vistosamente calati fisicamente, sembrano non riuscire a reagire, ma Lo Cicero non ci sta e prende il mano la gara riportando i marsalesi sul 33/34 a 4'25" dal termine riaprendo la partita verso la vittoria, ma ecco che arriva il signor Manuele a risolvere la gara senza dare l'opportunità alle malcapitate squadre di giocare fino alla fine la partita e vincere o perdere senza discussioni; Espulsione di Lo Cicero per un presunto fallo di reazione dopo l'ennesimo durissimo fallo subito!

Nessuno in campo, compresi gli avversari, ravvisa gli estremi minimi per l'espulsione, ma il giovane arbitro palermitano riesce a titarlo dal suo cilindro!! Il giovane atleta lilibetano, da vero giocatore, affronta a viso aperto gli ultimi minuti di gara con la determinazione di chi crede nei suoi mezzi e vuole vincere la partita senza la paura delle "mazzate" dei difensori che arrivano puntuali ma questo, grazie alla prodezza degli arbitri, diventa solo un motivo per non poter finire la partita.

Alla fine il signor Mauele si renderà triste protagonista di una gara che i marsalesi lasciano scorrere e i palermitani si aggiudicano, ma certo coscienti di non averla meritata fino in fondo.

- "E' deprimente dover parlare in questi termini di una partita che poteva comunque essere un a bella prova di sport, ma questi sono i fatti! - dice Fiorino - "Non parlo certo di malafede, ma può la federazione mandare allo sbaraglio due arbitri che certo non sono ancora pronti (e forse non lo saranno mai) ad arbitrare una Vera partita?!" - dice ancora amareggiato il tecnico marsalese.

Grandissima prova per il giovanissimo Lo Cicero che con i suoi 17 goals sta dimostrando di essere cresciuto ancora anche dal punto di vista caratteriale, encomiabili i due talenti quattordicenni Leo Pantaleo e Vito Marino che con 4 e 3 goals, pochissimi errori e vere prove di maturita' sportiva, continuano a dimostrare di sapere tenere il campo e di non demeritare affatto questo campionato.

Ora sarà tempo di riflessioni per società e per il tecnico Fiorino per un girone di ritorno più agevole da calendario ma certo la società lilibetana non potrà cambiare rotta se non potrà aver l'intera squadra nelle giuste condizioni fisiche per affrontare un campionato dove non bastano i "nomi" per vincere le partite.

Marrone, Ficara, Pellegrino, Abate sono i giocatori che hanno dato lustro alla società lilibetana per tanti anni e che potranno risollevare ora le sorti della loro società ma certo dovranno poter entrare in campo con la giusta condizione fisica per poter rendere merito alle loro capacità tecniche.

Il Giovinetto Marsala chiude l'andata con una sconfitta, zero punti e l'ultimo posto in classifica dopo il ritiro del Forte Gonzaga Messina.

Una stagione partita male dopo la rivoluzione iniziale e che, nonostante gli sforzi dei dirigenti marsalesi, non accenna ancora a cambiare rotta.

Arriva ora la lunghissima pausa natalizia che potrebbe essere l'occasione di Fiorino per risistemare la squadra e riuscire a dare la giusta sterzata per cominciare a vincere.