I due pozzi sono di proprietà dei signori Antonio Culcasi e Giuseppe Scaturro e si trovano in Via Caprera. L'autorizzazione è valida fino al prossimo 31 dicembre. Tranchida ha attivato un protocollo per «la disciplina degli approvvigionamenti idrici di acqua non potabile presso pozzi privati nella disponibilità del Conune di Erice». L'acqua verrà prelevata «in via straordinaria e provvisoria al fine di assicurare il superamento delle criticità contingenti». L'ordinanza specifica, inoltre, che la fruizione dell'acqua dei due pozzi è finalizzata «al riscontro delle domande di acqua non potabile avanzata dalle sole attività di carattere industriale e artigianale del territorio del Comune di Erice, nonché, al pari, ai soli fini e per i servizi igienico-sanitari per i cittadini richiedenti acqua non potabile, per uso non alimentare, per la propria civile abitazione».