Quantcast
×
 
 
26/07/2013 06:35:00

"Così hanno blindato il centro storico di Trapani con la Ztl"

Sono un cittadino che vive nel Centro Storico di Trapani e che altre sì osserva e constata attentamente quel che da anni vien lasciato alla deriva del depauperamento e del degrado ambientale (aggiungasi: grave), pertanto, trovo geniale la “blindatura” (tanto per iniziare a fronte di tant’altro ancora necessario, es.: piste ciclabili) del Centro Storico, ma andiamo sui dettagli: 

- in tutto il C. St. entrano veicoli da non residenti, spesso di vecchia epoca e magari perdenti oli con ampi e ripetuti imbrattamenti di basolati e/o di asfalti, laddove permangono parcati per ore (a scanso di esigui ticket in soste a pagamento) e talvolta giornate intere per recarsi nelle Egadi. - in tutto il C. St. vengono vendute birre (soprattutto) da improvvisati rivenditori che poco si curano della raccolta vuoti, etc. – in tutto il centr storico gironzolano ciclomotori e scooter a tutto spiano a  velocità pericolose e rombanti con marmitte elaborate (non si capisce come ciò avvenga pure in officine concessionari pluri marche ad oltraggio sulle omologazioni di fabbrica ed in barba alla quasi inesistenza di controlli & repressioni – di questo si rinvia a dopo). – in tutto il centro storico si assiste a musiche da strumentazioni sonore in molti locali da somministrazione bevande, senza scrupoli sul rispetto della quiete notturna per i residente sottoposti ad abusi e soprusi da inesistenti controlli . – in parte del Centro storico si notano macchie d’oli riversati nelle caditoie a conclusione nottata, da taluni ristoratori & Co. (in verità anche da spazzatrici guaste) – in tutto il centro storico si scorgono escrementi canini ed abbandono di cartacce, sacchetti, svuotamenti cicche sigaretti, talvolta pannolini, etc. – in tutto il  centro storico  è di regola il volantinaggio selvaggio che suppongo pure abusivo per come dicasi certi suoli pubblici. – in tutto il Centro storico eccetto poche Vie, le sterpaglie sono ricettacolo di pulci, ratti e simili, oltreché degradanti agli occhi dei turisti. - in tutto il centro storico bastano pochi minuti per ritrovarsi derubati dalle bici ma anche dei pomelli portoncino e di tutto quanto è metallo. Un’antica pubblicità diceva: “non occorre un grande pennello per ottenere una buona pittura” e ritengo che, analogamente, basterebbero pochi addetti a controlli & repressioni ma, di quelli professionali che sappiano scrivere ed agire con integerrima determinazione senza stare ad attendere a perditempo chi (chiamati da altri) si presentano comodamente a rimediare sulle infrazioni con neppure le scuse sui disagi e per ritornare “tutto come prima” al 1° allontanamento degli organi preposti da “marameo”. In breve e perché abbiano lumi quelli che dicono e/o pensano: “i trapanesi sporcaccioni e maleducati” (semmai, sviliti ed l’ impotenti sui diritti civili): mi ero promesso di pubblicare foto di cittadini che lasciano sacchetti spazzature sulla Via Cruciferi (similmente su altre Vie), ebbene: Domenica scorsa  con macchinetta in tasca vedevo un primo gruppo, scaricanti 5 sacchetti spazzatura; non ebbi il tempo di agire che, alcuni del vicinato ad alta voce dai balconi sgridavano quegli abbandoni sotto casa; “e dove buttarli” ? chiedevano a diversificate lingue, quei turisti che di colpo riprendevano i sacchetti. “Più avanti troverete i cassonetti” gli veniva suggerito ma, come potevo spiegargli che qualche giorno prima, con un pesante scatolone avevo percorso oltre 500 ml aggirante e rigirante diverse Vie del Centro storico senza trovarne uno e per quindi riportarmelo in auto fuori Centro storico? Finivo per riderci sopra (si fa per dire) pensando a quando la mia bisnonna mi spiegava da dove iniziano a puzzare i pesci. Stessa cosa, se un turista decide di mangiare della frutta dovrà chiedere ai privati per buttare le ossa, almeno chè non decida di ingoiarli. Anche i turisti sembra abbiano capito che Trapani è potenzialmente bella, attraente e pure fitusa. 

Salvatore Baldarotta



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...