Il progetto, finanziato dall'Assessorato regionale dei Beni culturali e redatto dall'Ufficio tecnico comunale, prevede il rifacimento degli spazi esterni (chiostri a giardino), delle coperture dei locali della sagrestia e dell'anfiteatro. Ottenuti i fondi, il Comune dovrà, entro 90 giorni, pubblicare il bando la cui somma a base d'asta ammonta a 149.985 euro. L'intervento completerà il progetto generale di restauro conservativo dell'edificio dichiarato nel 2007 «d'importante interesse artistico» dal Dipartimento regionale per l'architettura.
Il progetto esecutivo è del 1981, quello di completamento, redatto dal gruppo originario di progettisti, assieme all'architetto Giangiacomo D'Ardia e all'ingegnere Sergio Musumeci, viene consegnato nel 1988, un anno dopo la morte di Quaroni. Hanno fatto seguito una lunga serie di varianti, alcune delle quali considerate responsabili di avere appesantito il sistema strutturale. Dopo il crollo (nel 1994) e le inchieste giudiziarie, nel 2002 il Genio civile di Trapani ha redatto il progetto per il rifacimento della copertura. I lavori, finanziati dallo Stato con i fondi per la ricostruzione del Belice, sono stati ultimati nel 2008. Nel 2010 l'edificio è stato restituito alla fruizione pubblica.