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22/10/2013 10:50:00

Ponies alla Villa di Trapani per far diverire i bambini. Contrario Enrico Rizzi

La battaglia tra Enrico Rizzi, Coordinatore Nazionale dell'associazione "Animalisti Italiani" Onlus - www.animalisti.it - e l'Amministrazione comunale di Trapani, sembra che non voglia fermarsi assolutamente. Dopo le proteste, ancora in atto, sulla proposta del sindaco di Trapani Vito Damiano di istituire il servizio di carrozze trainate dai cavalli, adesso a venir fuori, è un'altra polemica che ha come protagonisti due ponies utilizzati sabato scorso alla Villa Margherita di Trapani per far passeggiare i bambini. Servizio ovviamente, a pagamento(foto trasmesse in allegato).

Dichiarazione di Enrico Rizzi, Coordinatore Nazionale dell'associazione "Animalisti Italiani" Onlus - www.animalisti.it :

" Alle ore 18:55 di sabato scorso sono stato chiamato da un giornalista che si trovava alla villa Margherita di Trapani con le due figlie e mi segnalava la presenza di due soggetti intenti a svolgere un'attività da sella con due ponies per far divertire i bambini. Servizio ovviamente a pagamento. Considerato che non mi risultava che fosse in atto un'attività del genere nella nostra città ed io in quel momento mi trovavo peraltro a Roma, riferivo al giornalista che avrei subito allertato il Comando della Polizia Municipale. L'operatore di turno alle ore 19.01 - prosegue Rizzi - mi affermava con assoluta certezza che i due soggetti avevano tutta la documentazione in regola per svolgere tale servizio ed erano stati autorizzati dal sindaco Vito Damiano. Dopo pochi istanti venivo ricontattato dal giornalista il quale mi riferiva che i due soggetti si erano appena dileguati con grande fretta, facendo perdere le proprie tracce (sic!!!!!!!!). Questa mattina ho telefonato ai Dirigenti del Servizio Veterinario dell'ASP di Trapani Dott.ri Angelo Giudice e Roberto Messineo i quali mi hanno assolutamente confermato che non hanno rilasciato alcun nulla osta per svolgere quell' attività. Per questi motivi - conclude Rizzi - ho già formalmente chiesto al primo cittadino di trasmettermi entro il termine di trenta giorni come prevede la legge, tutta la documentazione rilasciata per lo svolgimento di tale servizio. Provvederò comunque ad informare di quanto accaduto la Procura della Repubblica di Trapani considerato che, quanto dichiarato quella sera dal Comando della P.M. , non risulta con quanto riferitomi dai Dirigenti dell'ASP. "