Mafia: via D'Amelio, teste: "Ayala fu uno dei primi ad arrivare"
"Il giudice Ayala fu uno dei primi ad arrivare in via d'Amelio. Era sul marciapiede del palazzo". Lo ha detto Rosalia Pirrello, all'epoca della strage brigadiere addetto al distaccamento Forestale di Palermo-Falde, sentita oggi nel processo "Borsellino quater" a Caltanissetta.
La teste ha dichiarato che quel pomeriggio era in servizio e che ad un certo punto, mentre con un collega transitava dalla via Ferri, direzione via Autonomia siciliana, ha sentito un forte boato. "Nel frattempo abbiamo sentito via radio che il torrettista della postazione monte Pellegrino ci ha comunicato che vedeva del fumo provenire dalla zona di via D'Amelio. La torretta e' sotto il Cerisdi. A quel punto andammo in via d'Amelio per sbarrare la strada ai civili". La teste ha anche affermato che la torretta custodiva degli apparati radio della Polizia di Stato, ma che "a chiedere le chiavi di accessofurono anche altri servizi della polizia".
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