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08/01/2014 23:22:00

Riforma delle province in Sicilia, deserta la riunione della Commissione dell'Ars

 «Appuntamento per pochi intimi», così i componenti grillini della commissione Affari istituzionali dell'Ars, hanno definito la scarna presenza di commissari, «benché il "menu" presentasse il piatto succulento della riforma delle province». All'appello avrebbero risposto solo in cinque su tredici: il presidente Cracolici, Siragusa e Cappello per il Movimento 5 Stelle, e i deputati Figuccia (Fi) ed Anselmo (Udc).
Assenti il governo, i componenti del Pd, quelli del Megafono e i rappresentanti delle altre forze politiche.
«E' evidente - ha detto Cappello - che questa riforma "non s'ha da fare". Il Movimento 5 Stelle lo denuncia già da tempo e le assenze di stamattina (ieri per chi legge, ndr) ne sono inequivocabilmente la controprova». Ed ha aggiunto, Siragusa: «Siamo alla farsa: con il governo che presenta un emendamento di riscrittura totale della legge di un testo già scelto come testo base, cosa assolutamente inusuale, e non si presenta neanche in commissione a spiegare come si intende procedere. Appare quindi abbastanza chiaro che non c'è nessuna volontà di portare a compimento alcun tipo di riforma e che va sempre più facendosi strada la volontà di tornare al voto, in barba anche a quello che sta succedendo a livello nazionale».
"Governo e maggioranza - hanno rilevato i due deputati 5 stelle - si chiariscano le idee e ci facciano sapere che intenzioni hanno in merito a questa tanto annunciata riforma che solo il Movimento 5 Stelle ha a cuore ed intende portare a compimento».
E non si lasciato sfuggire l'occasione per infierire, l'ex presidente della stessa commissione, Marco Forzese: «Sulla riforma delle province siamo davvero alle comiche. C'è una commissione che non è in grado di produrre una legge e si attiva un rimpallo di responsabilità ridicolo. Evidentemente vale la politica dello struzzo sulle province da abolire. Abbiamo assistito a proposte di legge del governo smentite dai partiti che indicano l'assessore di riferimento agli Enti locali. Ora si vuole crocifiggere Cracolici senza guardare a quanti sulla mancata abolizione delle
province agiscono da attori e comprimari».
Una tempesta in un bicciere d'acqua, per il presidente della commissione Affari istituzionali, Cracolici: «Non c'è stata alcuna verifica del numero legale. Ho detto ai colleghi che domani (oggi per chi legge, ndr), incontrerò l'assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, e il presidente della Regione, Rosario Crocetta, per stabilire, dopo l'approvazione della finanziaria, come procedere su questo delicatissimo argomento».