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01/04/2014 10:39:00

Parcheggi a Marsala. Carnese: "sono in stato di abbandono"

“Perché l’attività di vigilanza sulle aree di sosta blu è stata ridotta ad interventi sporadici, con conseguenze devastanti sia sulla disciplina dei parcheggi che sulle casse comunali”, lo chiede Giuseppe Carnese, consigliere comunale a Marsala.
“Si è avuto modo di constatare – continua la nota - che, a causa dell’incuria dell’attuale amministrazione, le auto sostano nelle su indicate aree liberamente venendo meno, di conseguenza il benefico ricambio che ha consentito, a fronte di una modica spesa,di lasciare la propria auto in tutte le principali arterie cittadine. È evidente, inoltre, che tale incuria oltre a generare danno alla cittadinanza sotto il punto di vista del servizio, ha prodotto un sicuro mancato introito nelle casse comunali di cui lo scrivente intende avere contezza. Si chiede di conoscere l’ammontare annuo dei ricavi derivanti dalla gestione delle aree di sosta delimitate dalle strisce blu negli ultimi tre esercizi finanziari”.

Carnese interviene anche sullo stato in cui si trova il parcheggio pubblico di via G.A. Omodei , ormai di libero accesso.
“Si è verificato che, presumibilmente a causa di un guasto nel sistema di accesso all’area di sosta indicata, è ora possibile introdursi incontrastati e permanere illimitatamente, sia al piano terra che inferiore, del parcheggio in questione. Tutto ciò appare incomprensibile sotto diversi aspetti ed un segno di grave inciviltà. Infatti è ipotizzabile che tale zona diventi “area a rischio” specie nel piano sotterraneo, ove anche spacciatori e scippatori possono “lavorare” incontrastati. Peraltro tale area si è trasformata da parcheggio pubblico a parcheggio privato per coloro che decidano ( e lo possono fare!) di lasciare lì la propria auto, senza alcun limite sia di tempo che di spazio. Avere l’opportunità di introdursi in uno spazio custodito del centro storico per lasciare la propria auto a fronte di un costo contenutissimo, era segno di grande civiltà e di attenzione per i cittadini e le attività commerciali”, scrive il consigliere comunale d’opposizione.
“Lasciare le cose in tale stato di abbandono – aggiunge - fa presumere che, a voler pensare bene, non si percepisce l’entità del danno arrecato alla cittadinanza. A beneficio di chi o di che cosa è imputabile la perdita di tale servizio? A quanto ammonta il danno economico derivante da tanta indolenza? Ma perché anziché continuare ad aumentare le tasse sui cittadini marsalesi, non si assumono misure almeno di mantenimento delle realtà esistenti?”.