Quantcast
×
 
 
15/02/2015 12:25:00

Tic, nevrosi e paradossi dei libri sul tema "Salute & Benessere"

Tic, nevrosi e paradossi dell’editoria contemporanea, ma anche Non solo fuffa, come dice Geppo, quando mi presenta, ogni venerdì all’interno del suo spazio mattutino su rmc 101. Di questo mi piace parlare, scherzando, ma neanche troppo, sulle mode che riempiono gli scaffali delle librerie e che possono dare la misura di ciò che siamo o stiamo diventando. Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei! Da libraia vi dico che alcune volte c’azzecco, altre volte… pure. Dopo questo piccolo prologo entro subito nel merito dell’argomento di questa settimana. Come vi avevo già anticipato, facciamo un giro nel settore Salute&Benessere. Il regno delle diete. È lì che ho pescato il famigerato volume delle ricette del digiuno, ed è sempre lì che mi vedo costretta a sistemare la dieta rivoluzionaria del momento. Ogni settimana c’è un allarme nuovo rispetto all’alimento da eliminare dalla nostra dieta. Di carne ormai non si deve più parlare pena essere considerato un troglodita insensibile. Tutti a ingozzarsi di pane e pasta fino alla scoperta del demone carboidrato. Zero grano! Il nuovo grido di guerra dei professoroni dell’alimentazione, ma se proprio non vuoi farne a meno, allora puoi convertirti al carboidrato saraceno, graziato da altri nutrizionisti. Ai più audaci segnalo la dieta dell’acqua, sempre meglio del digiuno. Non mi stupirei, a questo punto, se dovesse arrivare la dieta dell’Aria, quella fritta puoi mangiarla a volontà, a pensarci bene ne mangiamo in continuazione. E che dire di quella del supermetabolismo? Questa non tiene conto della rinnovata sensibilità dell’Uomo rispetto al regno animale, li puoi mangiare tutti, ma solo a fasi prestabilite. Raccomando la seconda fase, quella in cui puoi calarti a don Cola cu tutta a vara. Se proprio non riesci a fare nessuna dieta puoi spostarti nel settore psicologia e dimagrire grazie ai consigli di noti studiosi che spacciano per innovativo un metodo che si rifà a vecchi carteggi di secoli andati. Pensare magro pare sia già sufficiente per perdere peso, senza nessuna dieta. Come possiamo orientarci dinnanzi a tali e tante proposte? Che strumenti abbiamo per controbattere? Hanno tutti ragione? Così sembrerebbe leggendoli, sono convincenti e ti spiattellano dati, statistiche, ricerche e prove di ogni genere. Sia ben chiaro che anche questa volta non vi lascio orfani di consigli, in questo settore c’è un volume che, a parer mio, è più convincente di molti altri, sto parlando della Paleodieta, non ho competenze specifiche per dimostrare che questa sia migliore di altre, dico semplicemente che mi sembra quella più ragionevolmente convincente. Se poi non dovesse convincervi la dieta suggerita, quanto meno avrete imparato molte cose sul Paleolitico. E buona lettura in ogni caso.