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30/07/2015 11:22:00

Massimo Grillo: "Di Girolamo ha già perso autorevolezza. Il Comune è paralizzato"

 Massimo Grillo, dopo quasi due mesi dal risultato elettorale delle scorse elezioni comunali, interviene sui fatti politici a Marsala, con un video messaggio postato nella sua pagina Facebook.
Il candidato sindaco sconfitto da Alberto Di Girolamo nel suo messaggio premette di rispettare il volere della maggioranza degli elettori marsalesi ed auspica che il nuovo sindaco, “possa essere capace di fronteggiare le emergenze che investono la nostra città”. Ecco il comunicato.

 

"Ad appena due mesi dall’insediamento, mi dispiace rilevare che il sindaco abbia già perso tutta l’autorevolezza per governare Marsala. La legittimazione elettorale gli avrebbe consentito di dimostrarsi subito leader politico deciso e forte”
Per Grillo è certamente preoccupante che ad oggi gli assessori non abbiano ricevuto le deleghe o che Enzo Sturiano faccia l’assessore ed il Presidente del Consiglio, che Alberto Di Girolamo sia venuto meno all’impegno con gli elettori di dimezzarsi il compenso quale sindaco e non di restituirne solo una parte a titolo personale. “Questo offende l’intelligenza di chi lo ha votato. Se il sindaco avesse mantenuto l’impegno, con la riduzione del compenso anche per gli assessori ed i consiglieri, avrebbe trovato le risorse economiche, per esempio, per fare l’estate marsalese”.
Massimo Grillo chiaramente non si meraviglia che il sindaco sia totalmente nelle mani di alcuni deputati: “lo avevo capito, anche per questo mi ero candidato, l’ho spiegato durante tutta la campagna elettorale e, adesso, tutti ne hanno piena conferma.”
In questi due mesi si è discusso solo di questo, ma c’è qualcosa di più grave che non emerge. Per l’ex deputato marsalese, infatti, è molto più preoccupante che “il Comune sia nella paralisi più totale, che non siano stati nominati i nuovi dirigenti, che i funzionari non ricevano direttive, che manchino slancio e motivazione. Addirittura a conclusione degli incontri, spesso, non comprendono cosa chiede il sindaco.”
“Siamo alla fine di luglio e, malgrado le disposizioni di legge, non si discute del bilancio.” Il bilancio consente di conoscere gli effetti contabili delle scelte assunte in coerenza con il programma politico dell'amministrazione. Ad oggi non è stato dato un indirizzo politico e le uniche entrate aggiuntive si ricercano con le multe dei vigili urbani nei litorali.
Grillo richiama l’invito che i parlamentari hanno rivolto, stranamente a mezzo stampa, a Di Girolamo perché si intesti il coordinamento dell’azione dei sindaci per rilanciare il programma di co-marketing con Ryanair. “Eppure al primo incontro pubblico sull’aeroporto il sindaco della nostra città non ha nemmeno preso la parola.”
Massimo Grillo precisa di non volere alimentare scettiscismo, ma come era stato detto in campagna elettorale, vi sarebbe stata la necessità di correre fin da subito, “neppure una lumaca avrebbe invidia della velocità del sindaco.”
“Non serve rassegnarsi” e Massimo Grillo avverte la responsabilità di continuare a collaborare per la città.
Per questa ragione annuncia di insediare “un tavolo tecnico per suggerire una serie di iniziative al sindaco e soprattutto provare a raggiungere dei risultati anche autonomamente ed a prescindere dalla pubblica amministrazione. Grillo ritiene che alcuni dei suoi progetti, presentati in campagna elettorale, si può provare ad attuarli insieme a tutte le forze che ritengono essere alternative alla maggioranza Di Girolamo.
Grillo conclude con un grazie ai dodici consiglieri dell’opposizione, ai movimenti ed i partiti ed augurando una buona estate, “anche e soprattutto alle fasce più deboli, agli anziani, alle famiglie, ai disoccupati e a quanti continuiamo a sperare che Marsala possa essere una città viva.”