Quantcast
×
 
 
10/08/2015 06:50:00

Sanità a Marsala. Gucciardi in visita all'ospedale: "Presto un ambulatorio di oncologia"

16,45 - Ecco la versione dell'Asp di Trapani, circa la visita dell'assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, all'ospedale di Marsala. Innanzitutto, la nosta stampa fa sapere che Gucciardi è stato ricevuto da Maria Carmela Riggio, dall’1 agosto nuovo direttore sanitario del nosocomio (cosa mai comunicata agli organi di informazione...) e dal sindaco della città  Alberto Di Girolamo. Anche qui ha visitato i reparti, incontrando medici e infermieri e ha constatato come siano due i medici in servizio, per turno, e non uno, al pronto soccorso (dovrebbe fare dei blitz a sorpresa per scoprirlo...). Ha infine condiviso la proposta del sindaco di dotare l’ospedale di un ambulatorio di oncologia, per il quale i vertici dell’ASP si sono impegnati a una rapida realizzazione. Speriamo bene.

15,00 - Presente oggi anche il sindaco Alberto Di Girolamo alla programmata visita dell'assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi all'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala. Nel ringraziarlo per questo incontro (presente pure l'on. Antonella Milazzo), il sindaco ha posto all'attenzione di Gucciardi su talune questioni, il cui permanere influiscono sul buon rendimento della struttura sanitaria. "Più posti letto, più personale, più servizi è quello di cui ha bisogno Marsala - ha affermato Di Girolamo -. Qui l'utenza va ben oltre quella cittadina, raggiungendo punte di 120 mila unità in estate, ha continuato il sindaco. Inoltre, come ho già chiesto al direttore generale De Nicola, occorre affrontare il problema della rianimazione che ha carenza di anestesisti e, soprattutto, attivare un servizio di oncologia per non obbligare i pazienti a ricorrere in altre città per la chemioterapia".

"Tutto ciò - ha concluso Di Girolamo - in attesa che si arrivi ad un vero e proprio reparto di oncologia". Infine, il sindaco di Marsala ha chiesto all'assessore Gucciardi che da subito si arrivi ad una soluzione per accorciare i tempi di attesa per gli esami radiologici. Baldo Gucciardi, che ha ringraziato il sindaco quale responsabile della sanità locale, ha confermato il suo impegno per Marsala, a partire dall'avvenuto stanziamento di nuove risorse da impiegare per risolvere i problemi che tuttora permangono all'ospedale "Paolo Borsellino".

07,00 - Lo sapete che all'ospedale di Marsala ci sono quattro sale operatorie chiuse?  L'assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi,  dominus del Pd in provincia di Trapani, sarà oggi in visita ufficiale proprio agli ospedali di Marsala e Trapani. Alle 9,30 si recherà al presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani, dove incontrerà il direttore sanitario e i responsabili di dipartimento degli ospedali riuniti di Trapani e Alcamo.

Alle 12,30 sarà poi a Marsala in visita all’ospedale Paolo Borsellino, dove vedrà i vertici degli ospedali riuniti di Marsala e della sua Salemi. E' opportuno, pertanto, ricordare a Gucciardi (che comunque, di mestiere, fa proprio il dirigente all'Asp di Trapani)  alcune delle tante cose che non vanno circa la sanità marsalese, e non solo,  a cominciare dal pronto soccorso. Al "Paolo Borsellino" di Marsala le attese sono lunghissime, gli anziani - spesso - sono costretti, penosamente, ad aspettare ore seduti su delle sedie o in brandine di fortuna. Il problema è sempre quello, manca il personale, ci dicono. Ma non solo, perchè diverse testimonianze raccolte dalla nostra redazione raccontano di alcune strane coincidenze. Ad esempio, alcuni pazienti ricoverati al pronto soccorso, hanno dovuto aspettare di recente tre - quattro ore per avere i risultati di alcune analisi urgenti, effettuate tempestivamente al ricovero. Il motivo del ritardo, che in aluni casi ha portato anche a vibranti lamentele con minacce di denunce alle forze dell'ordine, pare sia sempre lo stesso: "Scusate, le macchine in laboratorio si sono bloccate". Oppure "la stampante non funziona". Ecco, una cosa che Gucciardi dovrebbe chiedere, ai responsabili dell'ospedale, è cosa sia questo mistero delle "macchine del laboratorio" che si bloccano così spesso, delle stampanti che non funzionano. Ma è mai possibile?  Se è una scusa, ormai l'abbiamo scoperta, se è un problema reale, va risolto.

Tra l'altro, non stiamo parlando di lamentele fatte così, tanto per dire, perchè è lo stesso primario del Pronto Soccorso di Marsala, Salvatore Vasta a denunciare le gravi carenze e  l'impossibilità allo stato attuale di garantire un servizio di prima linea adeguato al vasto bacino di utenza della città di Marsala. Un allarme che è caduto nel vuoto. Perchè? Si deve aspettare per forza la tragedia?  Qualche giorno fa il direttore generale dell'Asp, De Nicola, aveva garantito: "Al pronto soccorso di Marsala in servizio sempre almeno due medici". Non è così, purtroppo. Spesso di medico ce n'è solo uno. 

A rispondere a Gucciardi dovrebbe essere il direttore sanitario dell'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala, Maria Concetta Martorana.  Solo che, al momento non c'è. La dottoressa Martorana, la direttrice, è stata sospesa dall'Asp in seguito alla richiesta della Procura di Palermo che indaga sul caso Tutino. Anche lì, aspettiamo da Gucciardi risposte concrete, soprattutto su chi prenderà il posto di Martorana, alla quale sono stati imposti sei mesi di interdizione. E nel frattempo cosa accade all'ospedale di Marsala? E quanti "Tutino" ci sono che utilizzano la sanità pubblica per arricchirsi a spese di noi cittadini?  

Più in generale, si avverte intorno all'ospedale di Marsala, come una manovra di depotenziamento, frutto di molte logiche. Da un lato Marsala manca di un'adeguata schiera di politici in grado di difendere gli interessi della collettività, e quindi altre città, anche più piccole, sono privilegiate in termini di investimento. Ma c'è anche un politica regionale sbagliata, che anzichè creare una rete di ospedali in un territorio piccolo, come la provincia di Trapani, con specializzazioni diverse, tende a fare dei cloni dei reparti anche a pochi chilometri di distanza. 

Lo sa bene il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, che è stato proprio primario di cardiologia a Trapani e che ha chiesto, e chiederà anche oggi a Gucciardi l'aumento dei posti letto e del personale medico, paramedico e ausiliare. Speriamo bene.