Quantcast
×
 
 
04/09/2015 06:30:00

Il Lido a San Teodoro. Parla il titolare: "Non tratto male la gente, ho tutto in regola"

Un'estate rovente per il Lido Le Torri a Marsala, nella zona di San Teodoro. Il lido è quello che si affaccia in uno degli angoli più suggestivi della provincia. Nella bocca nord della Laguna della riserva dello Stagnone, da cui è possibile raggiungere a piedi l'Isola Lunga. Un posto molto frequentato dai turisti che vogliono fare la traversata a piedi per l'isolotto. Il lido è proprio all'ingresso della spiaggia da cui comincia la traversata. In questi giorni sono state tante le polemiche per l'atteggiamento dei gestori del lido, Giuseppe De Vita e la moglie Ombretta Nizza. L’accusa è quella di comportarsi come se fossero i proprietari della spiaggia. De Vita, dicono che avete cacciato la gente. Non passa estate che non si parli di voi.

 

Quest'anno abbiamo subito un'invasione, c'è stato un grande afflusso, quasi dovevo mettere dei buttafuori.

 

Ci ha pensato lei. C' un video che gira in cui dice a dei ragazzi che non possono stare nella spiaggia e che se ne devono andare.

 

In quel video è palese che i ragazzi sono nel tratto di spiaggia in mia concessione, e stazionavano lì.

 

E non ci possono stare?

 

Non possono stazionare. Io li ho invitati ad uscire fuori nella linea della battigia.

 

Ogni anno ci sono polemiche.

 

Quest'anno c’è stata un’invasione abbiamo lavorato molto, incrementando i nostri incassi circa del doppio.

 

Tanta gente attraversa la bocca nord per andare all'isola Lunga. E passa dal suo lido. Qual è il problema?

 

Il problema è che è spuntata una lingua di sabbia tra noi e l'Isola Lunga che con la bassa marea diventa ancora più larga. Quindi lì, in quella striscia di sabbia, ci si mette la gente con ombrelloni, sedie e tutto il resto. Loro passano dalla battigia davanti il mio lido per il libero transito.

 

Li fa passare?

 

Possono passare, certo. Il problema è che poi vado io a raccogliere la spazzatura, che molta sporcizia arriva al mio lido. Ma soprattutto che chi si mette in quella striscia di sabbia in mezzo al mare poi va ad usufruire delle strutture del lido che sono riservate ai nostri clienti, si appoggiano nei lettini, i bambini vanno a giocare nelle altalene, si fermano nelle amache. C'è stata un'invasione straordinaria. Noi alle 10.30 ogni giorno d'agosto eravamo già pieni.

 

E perchè tratta male la gente?

 

Non tratto male la gente, la invito a transitare. La cosa più grave che ci è capitata sa qual è?

 

Dica.

 

Che si sono messi anche nudi quest'anno in quella lingua di sabbia. I miei clienti hanno chiamato le autorità. Nella lingua c'erano persone nude. L'autorità è venuta da noi, e ci ha detto, “come facciamo ad andare là?”.

 

Il suo caso è arrivato anche in consiglio comunale a Marsala, con Daniele Nucio, e all'Ars, addirittura, con un'interrogazione della deputata regionale Valentina Palmeri, dei 5 Stelle. E’ stato chiesto di rivedere la concessione che le è stata data.

 

Noi abbiamo la concessione regolare, col demanio, e siamo stati controllati più volte. Abbiamo avuto contestazioni con l'autorità marittima per via della barella rigida. Per il resto siamo stati controllati più volte, anche i prodotti che somministriamo, e siamo a posto dal punto di vista igienico-sanitario.

 

E che risponde a queste accuse?

 

Mi posso confrontare con chiunque, devono farsi però una cultura sul demanio marittimo. L'assessorato regionale Territorio eAmbiente ha competenze in materia. Non voglio che questo tratto di spiaggia diventi come Thaiti.

 

La spiaggia all’Isola Lunga, è molto sporca.

 

È diventata così grazie all'approdo barbarico.

 

Però la gente la vede come quello che si sente il padrone della spiaggia.

 

Però poi quando hanno bisogno vengono a chiedere aiuto a me.

 

In che senso?

 

15 giorni fa è scomparso un bambino che stava in quella striscia di sabbia. I genitori sono venuti al lido, perchè ero l'unico che poteva dare una mano. C'è stata tanta gente che ha scritto bene di noi. Parlano bene di noi i numeri, noi abbiamo avuto 70 giorni “full”. Ho ombrelli e lettini comfort che non ha nessuno in Sicilia, li ho comprati a 250 euro e li affittavo a 30 euro al giorno.

 

Su Tripadvisor ci sono giudizi pessimi sulla sua struttura e il servizio che rendete. Dalla sua scortesia, ai prezzi elevati, c’è chi dice che è un posto bello rovinato da voi che gestite il lido. Insomma, di cotte e di crude. Sono davvero pochi i commenti a voi favorevoli. Lo ammetta, c’è qualcosa che non va.

 

Non mi va neanche di rispondere.

 

Ma tutti questi clienti che parlano male?

 

Possono dire quello che vogliono.

 

Quindi non risponde.

 

A questo risponderò, giorno 13, con un video che farò con i clienti. A fronte di quello che sta succedendo il problema della lingua di sabbia lo porterò all'Assessorato regionale Territorio e Ambiente che dice che ombrelloni e sdraio non possono sostare nei 5 metri della battigia. L'Arta dice che questo tratto in mezzo al mare è dedicato a libero transito.

 

E lei non vuole che la gente ci si fermi.

 

Non è giusto che mi arrivano le buste di sporcizia qui. Di questa problematica ho informato l'autorità marittima. Ma non ha fatto nulla.

 

I cartelloni col divieto di accesso prima della strada?

 

Le nostre competenze le mettiamo in atto. Quei cartelloni li abbiamo messi noi. Nell'ordinanza di concessione c'è scritto che se non ci avesse pensato Comune e Regione ci dovevamo pensare noi. Io non ho fatto nulla di differente di quelle che sono le mie competenze. Esistono solo per me le regole. Gli altri invece non devono rispettarle. Stai invadendo la privacy e il mio diritto di lavorare. Il demanio non mi regala nulla.

 

Quanto costa la vostra concessione?ù

 

Noi paghiamo circa 16 mila euro in sei anni. Solo concessione demaniale.