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22/02/2016 06:05:00

Erice, l'abbraccio del Pd a Nino Oddo. Il Sindaco Tranchida azzera la Giunta

 Dopo l'annuncio dell'accordo tra Pd e Psi in vista delle elezioni amministrative ad Erice per il 2017 il Sindaco Giacomo Tranchida ha annunciato l'azzeramento della Giunta. Pd e Psi “hanno raggiunto un’intesa sulla necessità di intraprendere un percorso in vista delle Amministrative del 2017 che parta dalla condivisione programmatica e di metodo”, si legge nella nota congiunta.

L’accordo tra i democratici ed i socialisti di Nino Oddo in vista delle prossime elezioni amministrative ha portato allo strappo tra il sindaco Tranchida e il Pd. Il che rischia di mandare in frantumi la maggioranza.  Il segretario cittadino del Pd Gianrosario Simonte, appresa la notizia dell’azzeramento della giunta, col consequenziale ritiro delle deleghe agli assessori in quote dem, Daniela Toscano e Laura Montanti, ha diramato una nota in cui, in caso di revoca, si dice pronto ad andare dritto per la sua strada, lasciando la maggioranza per passare all’opposizione. Con la conseguenza che il sindaco Trachida si ritroverebbe senza i numeri necessari in Consiglio comunale per potere approvare gli atti proposti dalla sua amministrazione.

Di seguito la dichiarazione integrale di Gianrosario Simonte:

Il Partito Democratico di Erice, preso atto dagli organi di stampa della volontà del Sindaco di Erice di azzerare la giunta, considerando tale azzeramento immotivato e strumentale, dal momento che lo stesso Sindaco ed il Movimento “Erice che Vogliamo” hanno accettato l’apertura di dialogo con il Psi, così come confermato dai comunicati stampa del novembre 2015 e considerato il comportamento sempre chiaro e trasparente del Pd nei confronti dell’amministrazione, ritiene che non vi sia la necessità di alcun chiarimento. La segreteria del Pd lascia quindi libertà di coscienza al Sindaco Tranchida, a cui si ricorda l’appartenza al Circolo ericino, rispetto alla revoca delle deleghe assessoriali a Laura Montanti e Daniela Toscano, che in questa sede si desidera ringraziare per l’impegno profuso. Qualora la scelta del Sindaco andrà verso la revoca degli assessori, il Pd sarà pronto a svolgere il proprio ruolo di forza di opposizione responsabile, pur continuando a cercare il dialogo con tutte le forze politiche del centro sinistra, al fine di creare la coalizione più ampia e plurale in vista delle amministrative del 2017.

 

L’apertura di Psi e Pd ai movimenti civici per le Comunali di Erice ha  ricevuto il “no grazie” dell’associazione “Progetto per Trapani-Uniti per la Sicilia”. Il gruppo si schiera dalla parte del sindaco Giacomo Tranchida: "Gli unici interlocutori su Erice resteranno il sindaco Tranchida ed il movimento <<Erice che Vogliamo>>, insieme agli altri movimenti ed a tutti quei cittadini che intendono seriamente contrastare le ben note logiche clientelari, tipiche della vecchia politica”.Il Pd ericino viene  definito come “un alleato non affidabile rispetto ad un programma di governo voluto dai cittadini”. Il Psi ericino viene invece schiacciato sulle posizioni dell’onorevole Nino Oddo – “vero timoniere di consiglieri socialisti” -, e criticato per la sua assenza dei suoi rappresentanti consiliari nella seduta straordinaria sul realizzazione del campus universitario in “un’area degradata ed abbandonata come quella alle spalle del Polo Universitario”. Ecco il testo del documento:

Giunge notizia, in queste ore , di un accordo raggiunto tra le segreterie del PSI e del PD di Erice, in vista delle elezioni amministrative che si terranno il prossimo anno .
Nello stesso comunicato i due partiti lasciano intendere una sorta di apertura anche ai movimenti del territorio.
A scanso di equivoci, l'associazione “Progetto per Trapani” chiarisce che non potrà esserci nessuna condivisione di proposta elettorale per Erice 2017, né con il Pd - che si sta rivelando, nei fatti, un alleato non affidabile rispetto ad un programma di governo voluto dai cittadini - né tanto meno con il partito del nominato Deputato regionale On.le Nino Oddo. Quest’ultimo è il vero timoniere dei consiglieri comunali socialisti, i quali – solo per citare l’ultimo episodio in ordine cronologico – il giorno 16 u.s. hanno ingiustificatamente disertato l’importante seduta di consiglio comunale indetta per decidere le sorti di un’area degradata ed abbandonata come quella alle spalle del Polo universitario (un importantissimo intervento di riqualificazione che avrebbe creato nuove opportunità lavorative ).
Avendo a cuore unicamente gli interessi della città e del territorio, rifiutando logiche clientelari e di servilismo politico, “Progetto per Trapani”, anche per Erice, porterà avanti il percorso intrapreso, con quelle risorse umane nuove che in questi giorni si sono avvicinate, per dare il proprio contributo e per sviluppare un cantiere di lavoro serio e concreto.
L’associazione conferma che gli unici interlocutori su Erice resteranno il Sindaco Giacomo Tranchida, il Movimento per Erice che Vogliamo insieme ai movimenti e a tutti quei cittadini che intendono seriamente contrastare le ben note logiche clientelari, tipiche della vecchia politica .


 



Politica | 2024-06-07 06:00:00
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