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17/12/2025 02:00:00

Isole minori e Liberty Lines, Ciminnisi (M5S) Regione: "La Regione non ha vigilato"

«Sui collegamenti con le isole minori non possiamo più accettare silenzi, rimpalli di responsabilità e disservizi continui. La Regione Siciliana aveva il dovere di vigilare e non lo ha fatto». È una presa di posizione netta quella della deputata regionale trapanese del Movimento 5 Stelle, Cristina Ciminnisi, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al Presidente della Regione e all’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità in seguito al sequestro preventivo del compendio aziendale di Liberty Lines e alle gravi ripercussioni sul servizio di trasporto marittimo veloce verso le isole minori.

 

Secondo Ciminnisi, le conseguenze per i cittadini sono sotto gli occhi di tutti. «Parliamo di un servizio pubblico essenziale – afferma – che garantisce diritti fondamentali come la mobilità, la salute, lo studio e il lavoro. Eppure, da settimane, ricevo segnalazioni di corse cancellate, ritardi e disagi che stanno mettendo in ginocchio le comunità isolane».

La deputata M5S sottolinea come le criticità non siano un fatto improvviso né legato esclusivamente all’inchiesta giudiziaria in corso. «È dall’inizio della legislatura che denuncio problemi nei collegamenti marittimi e chiedo maggiore attenzione e controlli da parte della Regione. Nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, avevo già sollecitato un’audizione in Commissione per avviare un confronto istituzionale e capire quali verifiche fossero state effettuate e quali misure si intendesse adottare. Oggi appare evidente che la vigilanza regionale è stata insufficiente».

 

«La Regione è la stazione appaltante e non può far finta di nulla. Dove sono stati i controlli in questi anni? Sono state applicate le penali previste per le corse soppresse? Quali azioni concrete sono state messe in campo per garantire un servizio regolare e sicuro?».

Con l’interrogazione, Ciminnisi chiede risposte immediate ma anche atti concreti. «Il rispetto per il lavoro della magistratura è doveroso – conclude – ma è altrettanto necessaria un’assunzione di responsabilità politica. Le isole minori non possono continuare a pagare il prezzo dell’inerzia della Regione Siciliana».



Politica | 2025-12-17 00:00:00
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