E' stato trovato nel mare davanti il porto di Trapani il cadavere di Nicola Cammareri, 20 anni, il ragazzo che era uscito ieri in mare per una battuta di pesca con due suoi amici, e che è annegato quando la piccola imbaracazione si è rovesciata. L'incidente è avvenuto ieri sera, e le ricerche sono durate fino a poco fa. Il dramma è avvenuto nel tratto di mare compreso tra la Colombaia e il Lazzaretto, proprio dinnanzi al Porto di Trapani. Di Nicola Cammareri si sono perse subito le tracce, mentre gli altri due occupanti della piccola imbarcazione hanno raggiunto a nuoto la vicina isola della Colombaia. Una volta in salvo hanno attirato l’attenzione, fischiando, di alcuni pescatori che stavano rientrando in porto, che hanno diramato la richiesta di soccorso alla Capitaneria di Porto. I due giovani tratti in salvo sono Jonathan Mistretta e Vito Russo, tutti 20enni trapanesi.
La tragedia si è consumata ieri sera intorno alle ore 20:15, quando la barchetta di vetroresina di appena 4 metri e mezzo, su cui si trovavano, forse a causa del mare grosso o di un maldestro movimento di uno dei tre ragazzi si è inclinata troppo e si è ribaltata. La barca si è ribaltata ed i tre ragazzi sono finiti in acqua, ma solo due – purtroppo – sono riusciti a mettersi in salvo.
I due ragazzi che avevano trovato riparo sulla Colombaia sono stati subito soccorsi e contestualmente sono state avviate le ricerche del terzo giovane. Uno dei ragazzi è stato trasportato al Pronto soccorso del Sant’Antonio Abate, l’altro invece si è recato presso la Capitaneria di porto per fornire dettagli utili.
Nonostante le condizioni proibitive del mare, i mezzi navali della Capitaneria di Porto e delle forze dell’ordine, nonchè un elicottero hanno proseguito le ricerche per tutta la notte.Il nucleo Sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha perlustrato i fondali in cui si è verificato il ribaltamento del natante. Sulla banchina l'attesa e il dolore straziante dei familiari e degli amici di Nicola.