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24/06/2016 06:00:00

Il Maestro Venerabile ha parlato... ora tocca a noi dire la nostra

Gentile Direttore,

seguo sempre con grande interesse il Suo quotidiano che risponde perfettamente alla mia esigenza di sapere, di conoscere, di scoprire.

Scoprire, ad esempio, che la Magistratura e la Polizia ci parlano sempre più frequentemente di logge massoniche in cui i portatori di grembiulini vengono accusati di collusione con mafia e imprenditoria deviata.

Scoprire che ogni volta che ciò avviene, arriva puntuale l’intervento del Grande Oriente d’Italia che una volta attraverso il Gran Maestro Raffi (è il caso del Vescovo di Trapani Miccichè che lanciò una sorta di anatema contro i massoni: “la massoneria, anima di un sistema burocratico che blocca e schiavizza le coscienze, ha messo radici profonde nella nostra città, condizionandone lo sviluppo”), altre per bocca di autorevoli Maestri Venerabili, sentono il bisogno immediato di prendere le distanze da personaggi che, a loro dire, nulla hanno a che vedere con i valori e le regole degli incappucciati.

Scoprire, che il Venerabile Mauro Fabbri ci legge un verbale della loggia Ferrer, risalente ai primi del 1900, anni in cui, a suo dire, avrebbe ricoperto l’incarico di Consigliere comunale. Mi complimento con lui, perché certamente grazie alla fratellanza, oggi ha superato la venerabile (questa volta sì) età di oltre 120 anni. Infatti, essendo già consigliere comunale agli inizi del ‘900, dovrebbe essere nato almeno negli ultimi anni del 1800. Ma sono sicuro che il disguido è dovuto alla forte emotività che la vicenda narrata ancora gli procura.

Scoprire che gli adepti debbono avere spiccate conoscenze scientifiche, visto che questi sono argomenti ricorrenti delle “tornate”.

Scoprire, senza mai averlo avvertito o letto che le opere di beneficenza sono all’ordine del giorno.

Scoprire che c’è un rigido controllo sulla moralità dei cooptati che vengono passati al tritacarne, scomposti e ricomposti, alla ricerca di una qualsivoglia tara.

Scoprire che i tribunali massonici sono molto più efficienti di quelli in cui opera la nostra Magistratura.

Scoprire che la solidarietà fra massoni è limitata esclusivamente ai gravi casi di salute.

Scoprire che le porte della Massoneria sono chiuse a chi ha preconcetti su omosessualità e immigrazione.

Scoprire che un massone non può essere ateo e che quelli che lo sono, forse vengono rieducati all’accettazione di un unico Dio che muove tutto.

Scoprire che Mauro Fabbri, parlando di Antonio Vaccarino, ex sindaco di Castelvetrano, “arrestato nel 1992 per mafia e traffico di droga” (esattamente così scrive “Il fatto quotidiano”), afferma: “è una persona di un’educazione superiore, di notevole intelligenza, garbato e ottimo uomo di cultura. Ma non saprei dirle altro”.

Per concludere, quanto raccontatoci dal Venerabile, ritengo abbia la stessa credibilità di un leader di partito, uno qualunque, che ci viene a raccontare quanti valori si condensano negli statuti di DC, PCI, P.S.I., F.I. e così via.

Ma noi sappiamo perfettamente con chi abbiamo a che fare, nell’uno e nell’altro caso.

Roald Lilli Vento