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07/02/2017 12:35:00

Patrimonio Unesco, ci prova anche il Sindaco di Calatafimi

Anche il Sindaco di Calatafimi, Vito Sciortino, interviene nell'annoso dibattito sull'eventualità che alcuni siti della provincia di Trapani diventino patrimonio Unesco. In pole ci sono lesaline di Trapani e Marsala, ma la questione è stata sempre rinviata perchè, ad di là della bellezza dei luoghi, ci sono comunque dei servizi che il territorio non riesce a dare ai visitatori. Comunque, dopo la vittoria di Palermo quale Capitale Italiana della Cultura 2018 e il buon piazzamento dei Comuni Elimo - Ericini, per Sciortino è necessario costituire "un comitato  tecnico/scientifico che, sulla base dell'eccellente lavoro svolto dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani "Francesco La Grassa" insieme ai diversi partners in occasione del riconoscimento del titolo "Erice capitale della cultura", curi le varie fasi operative per il conseguimento del riconoscimento del prestigioso titolo di Patrimonio UNESCO per alcuni siti della nostra provincia: Parco di Segesta, Parco di Selinunte, Mothia, Erice, Egadi e Saline".

“È infatti innegabile – ammette il sindaco Sciortino - che il riconoscimento del percorso Arabo/Normanno come patrimonio Unesco abbia contribuito notevolmente nel riconoscimento di Palermo capitale della cultura”.

“La positiva stagione teatrale delle Dionisiache 2016 testimonia, con le 16.500 presenze ed un sostanziale pareggio di bilancio - conclude il sindaco Vito Sciortino - che la cultura è l'asse portante dello sviluppo economico/culturale del nostro territorio, laddove sia indissolubilmente legata alle nostre eccellenze enogastronomiche, alla luce particolare del nostro territorio ed ai mille colori delle nostre campagne”.