Egregio Direttore,
mi riferisco all’articolo sulle “…magliette con il padrino” pubblicato nei giorni scorsi dalla Sua testata.
E’ vero che presso gli esercizi commerciali dell’aeroporto Vincenzo Florio, sono in vendita i gadget di cui si tratta, è vero pure che in molti negozi di Trapani sono disponibili gli stessi articoli. Se si ritiene che questi oggetti non debbano essere esposti o venduti, sarebbe auspicabile una norma chiara e definitiva, come fatto ad Erice già dal 2011.
Le Ordinanze Sindacali rappresentano, infatti, un chiaro indicatore della sensibilità al problema e danno la possibilità agli operatori commerciali, nessuno escluso, di adeguarsi alle scelte della pubblica amministrazione. In mancanza di tali provvedimenti non può che valere il buon senso ma anche l’approccio culturale al problema.
Premetto che personalmente non ho né i titoli né la competenza per entrare su un argomento così delicato quale la lotta alla mafia, mi sembra però che l’eliminazione dei simboli sia solo una delle varie modalità per raggiungere lo scopo.
C’è chi discute di come Saviano o gli autori delle fiction televisive affrontano il tema e c’è chi, come il Maestro Camilleri, non perde occasione per sottolineare la gravità del problema, mettendo però in evidenza anche qualche aspetto macchiettistico della questione.
Un panorama ampio e variegato nel quale l’opinione riportata dalla Sua testata rientra ampiamente, ma rimane pur sempre un’opinione.
La saluto cordialmente,
Franco Giudice
Presidente di Airgest S.p.A.