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28/07/2017 06:05:00

Area Vasta...e ferma. Da Palermo a Marsala, fino al 2019 sarà tutto bloccato

 A Marsala c'è stata una nuova riunione dell' "Area Vasta" della Sicilia Occidentale, una rete di Comuni delle province di Trapani, Palermo e Agrigento, che vede il Comune di Marsala capofila. L'obiettivo è fare qualcosa insieme, soprattutto sul tema della mobilità. Le riunioni servono a due cose: a vedere qualche mezzo vip politico (all'ultima riunione c'era il Sindaco di Palermo, Orlando) e a permettere al Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, di poter rinfacciare ai consiglieri comunali che loro non ci sono mai negli appuntamenti che contano. Cosa puntualmente fatta anche stavolta. Circa i progetti, ancora non si vede nulla di concreto. Solo parole. 

Ad esempio nell'ultima riunione si è data molta enfasi al "collegamento" ideale (gli unici che funzionano, dato che i collegamenti "reali" fanno pena...) con “Palermo Capitale della Cultura 2018". Cosa significhi non è dato sapere. Palermo ha vinto questo titolo, e tutti gli enti salgono sul carro del vincitore. Dimenticando però, che Palermo è stata scelta a scapito di altre città, tra cui i Comuni Elimo - Ericini, cioè Erice e dintorni.

Legare “Area Vasta” con Palermo Capitale della Cultura 2018 è stata la proposta avanzata dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando,  giusto per poter giustificare il viaggio a Marsala, ed è stata condivisa all’Unanimità dai rappresentanti dei territori provinciali di Trapani, Palermo ed Agrigento.

«Tale legame – ha tenuto a sottolineare, per altro Orlando, costituisce un momento promozionale di rilevanza nazionale per l’intera Sicilia, ma con positive ricadute soprattutto su questo versante occidentale».

Per il resto, tutto fermo. Però siamo un esempio per gli altri. «A livello nazionale – ha detto infatti  nel suo intervento di apertura il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo – siamo un esempio di “buona prassi”, avendo dimostrato come Istituzioni ed Enti possano cooperare su tematiche complesse, cercando soluzioni condivise. Anche la Regione, con l’aggiornamento del “Piano dei Trasporti e della Mobilità in Sicilia”, ci dice che siamo sulla strada giusta ed oggi siamo qui a stabilire come proseguire, tenuto conto che il 2019 dovrebbe essere l’anno della svolta per i territori di “Area Vasta”.

In altre parole: fino al 2019 sarà tutto fermo. E pensare che alcuni progetti sono pronti da anni. Uno su tutti: la bretella che dovrebbe collegare l'aeroporto di Trapani Birgi a Mazara del Vallo. In pratica sarebbe la continuazione dello Scorrimento Veloce di Marsala.  E mentre si progetta di grandi opere da non realizzare, la rotonda dell'aeroporto, insieme alla Strada Provinciale che collega Marsala all'aeroporto, rimane totalmente al buio. Tanti amministratori riuniti a parlare, e non trovano neanche le poche decine di migliaia di euro necessarie per ripristinare l'illluminazione in quel tratto stradale ed evitare che accada qualche incidente mortale.  

Qui il comunicato stampa del Comune di Marsala sulla riunione dell'Area Vasta:

A livello nazionale, siamo un esempio di buona prassi, avendo dimostrato come Istituzioni ed Enti possano cooperare su tematiche complesse, cercando soluzioni condivise. Anche la Regione, con l’aggiornamento del Piano dei Trasporti e della Mobilità in Sicilia, ci dice che siamo sulla strada giusta ed oggi siamo qui per stabilire come proseguire, tenuto conto che il 2019 dovrebbe essere l'anno di svolta per i territori di Area Vasta. Farò di tutto per accorciare i tempi”. Ha esordito così il sindaco Alberto Di Girolamo nel suo intervento di benvenuto a Marsala a sindaci, amministratori e responsabili di Enti istituzionali, appositamente convocati al Monumento ai Mille per fare il punto della situazione sul protocollo “Area Vasta” della Sicilia Occidentale, di cui fanno parte territori delle province di Trapani, Agrigento e Palermo. L'incontro è stato programmato anche alla luce del “Piano regionale Trasporti e Mobilità” recentemente approvato dal Governo Crocetta, e che ha tento conto di almeno dell'80% della progettualità posta in essere dai 34 Enti dell'Area Vasta. Tema centrale del “tavolo tecnico” marsalese, lo stato di avanzamento delle iniziative comuni e la possibile estensione ad altri ambiti di rilevanza territoriale. L'invito a seguire i lavori è stato esteso anche alle Organizzazioni sindacali e alla Stampa, nonché ai Consiglieri comunali di Marsala, molti dei quali presenti, a cominciare dal presidente Enzo Sturiano. Dopo l'illustrazione del sindaco Di Girolamo sul sistema mobilità-trasporti, frutto di diversi incontri, sono intervenuti Valerio Mele (direttore regionale ANAS), Fabio Giambrone (presidente GESAP Aeroporto Palermo), Giancarlo Guarrera (direttore generale AIRGEST Aeroporto Trapani), Maurizio Ricevuto (Direzione marittima Trapani), Gianfranco Rossi (direttore generale AMAT Palermo), Domenico Caminiti (direzione servizi speciali Amat), Gianvito Mauro (assessore di Erice), Vittorio Ferro (assessore di Alcamo), il consigliere comunale di Marsala Aldo Rodriquez e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Nella piena condivisone del buon lavoro finora svolto, ed acquisita anche la massima disponibilità dell'ANAS su tempi e modalità della progettualità riguardante la viabilità (compreso il prolungamento che dovrebbe congiungere l'Autostrada A29 con lo SV Marsala Birgi), la discussione rimane aperta sull'allargamento di “Area Vasta” ad altre tematiche - cultura, turismo, ambiente... - vista la complessità procedurale di tale Governance territoriale (l'aspetto burocratico è coordinato dal segretario comunale Bernardo Triolo). Ampia disponibilità, invece, per la proposta del sindaco Orlando di legare “Area Vasta” con Palermo Capitale della Cultura 2018, momento promozionale di rilevanza nazionale per l'intera Sicilia, ma con positive ricadute soprattutto su questo versante occidentale.