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30/10/2017 19:06:00

Aeroporto di Birgi, il Comune di Trapani si tira indietro. Ecco chi ha messo i soldi

 Il Comune di Trapani si tira indietro dal finanziamento della pubblicità su Ryanair (il famoso co - marketing) per convincere la compagnia irlandese a restare a fare base nell'aeroporto di Trapani Birgi. La decisione è stata presa dal Commissario Messineo, che ha scritto una nota il tal senso  ai presidenti di Airgest, Distretto e Camera di Commercio. Messineo nella lettera mette il dito nella piaga, perché spiega che il suo no deriva proprio dalla stranezza del contratto di co - marketing, che per Messineo è illegittimo. Nel merito, poi, aggiunge Messineo: "A fronte degli ingenti oneri economici gravanti sugli enti territoriali sottoscrittori dell’accordo, non vi è alcuna certezza in ordine alle contropartite ottenute in termini di flussi turistici, e soprattutto non risulta prevista alcuna forma di corrispettività fra oneri e risultati". Quindi, la decisione: "  “Allo stato, non risulta possibile l’adesione del Comune di Trapani alla sottoscrizione dell’accordo di “co–marketing” nella sua forma attuale".

Al momento i Sindaci che hanno firmato sono:  Marsala, Favignana, Valderice, Buseto Palizzolo, Custonaci, Castellammare del Golfo, Erice e Paceco. In arrivo: Mazara del Vallo, San Vito Lo Capo, Calatafimi-Segesta, Salemi e Petrosino. La società di gestione dell’aeroporto di Birgi che dovrà avviare il bando di gara per il nuovo vettore sa di poter contare su un co-marketing di 1.079.700 euro per ogni anno del triennio 2017-2019. Co-marketing che raggiungerebbe quota 1.549.400 euro, ancora una volta all’anno per 3 anni. Non più i 2.000.000 del triennio precedente. Ciò significa che i voli saranno dimezzati. 

Nella pre - gara dell'Airgest, comunque, hanno manifestato interesse, oltre a Ryanair, altre tre compagnie aeree. 

Fa il punto della situazione il presidente del consiglio comunale di Erice, Giacomo Tranchida:

"Ammontano ad appena 17.500.000 € circa nel triennio (13.000.000 € Regione + 4.500.000 € co-marketing dei 13 Comuni allo stato aderenti) le somme poste a gara da Airgest per la ricerca di nuove vettori e tratte. All’appello mancano le previste compartecipazioni finanziarie degli enti commissariati, quali il Libero Consorzio della provincia di Trapani ed i Comuni di Trapani e Castelvetrano, nonché dei Comuni di Alcamo, Pantelleria, Campobello di Mazara, Partanna, Santa Ninfa, Vita, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale. Dispiace registrare l'attendismo suicida di Commissari e Sindaci rispetto al necessario compartecipato investimento per far volare l’aeroporto di Birgi dando ossigeno alla principale industria del trapanese: il turismo. Un invito vibrante - continua Tranchida - a costoro ed in primis al Commissario straordinario del Comune di Trapani, città che inevitabilmente più di altri gode dello strategico servizio aeroportuale di Birgi. Al pari 'esortazione agli imprenditori del settore turistico ricettivo e dei servizi connessi nonché ai cittadini tutti ad avviare azioni di protesta e contestazione civile rispetto a tale irresponsabile comportamento lesivo del futuro socio economico ed occupazionale della nostra provincia".