Sicilia, la vittoria di Nello Musumeci. La lunga marcia del nuovo Governatore
Alla fine ha vinto. Nello Musumeci, alla terza occasione, è riuscito a diventare Presidente della Regione Siciliana. Uomo di destra, ex presidente della Provincia di Catania, persona seria e rigorosa, ha vinto perchè ci ha creduto.
E' sceso in campo da solo, con il suo movimento, quando nel centrodestra non lo poteva vedere nessuno, proprio per la sua intransigenza. E poi, invece, da Berlusconi a scendere, tutti sono venuti da lui, perché i sondaggi, piano piano, lo davano in testa.
E così è stato. Sei mesi fa la Sicilia era data in mano ai Cinque Stelle, adesso invece l'isola è del centro destra, e probabilmente, presto, lo sarà anche l'Italia. Dice di avere detto in faccia a tutti, pure a Berlusconi, che nominerà la giunta senza condizionamenti.
«Berlusconi mi ha detto che sono libero di decidere. Tra cinque anni mi ritiro. Questo significa - spiega Musumeci - che non devo costruirmi il consenso per i prossimi 5 anni, per il prossimo mandato. Per questo dico che non farò accordi al ribasso e non mi farò condizionare da nessuno».
«Sono felice di avere ricevuto il consenso di un ruolo di grande responsabilità. Voglio essere e sarò il presidente di tutti i siciliani, di chi mi ha votato e di chi legittimamente ha ritenuto di votare altri candidati. Credo che il primo compito che dobbiamo assolvere è di recuperare oltre il 50 per cento dei siciliani che non ha votato». L’ormai neo presidente della Regione siciliana Nello Musumeci parla dopo una giornata di prudenza nel suo comitato elettorale di Catania. «L’impegno antimafia - dice - non è un obiettivo programmatico, ma un prerequisito dal quale non ci siamo mai allontanati. Non può essere solo del mio governo e della classe dirigente, ma di tutti i siciliani».
L'ARS. Il Parlamento siciliano avrà 62 deputati su 70 scelti attraverso liste provinciali e un eventuale voto di preferenza, con un sistema proporzionale per collegio e uno sbarramento del 5% per ciascuna lista sul totale regionale dei voti validi espressi. Faranno parte dell’Ars anche il presidente della Regione eletto e il più votato tra i candidati alla presidenza non eletti. Infine, i restanti 6 seggi andranno attribuiti come possibile premio di maggioranza, ma solo qualora le liste collegate al nuovo governatore non abbiano eletto almeno 42 deputati.
I 62 consiglieri regionali eletti saranno così suddivisi tra le province: 16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa, 5 a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta, 2 a Enna.
CHI E' MUSUMECI. Nello Musumeci, 62 anni, candidato di centrodestra alla Regione Sicilia, comincia la sua vita politica nel Movimento Sociale Italiano. Una carriera da moderato nella destra sociale e nelle istituzioni, è stato eurodeputato e poi sottosegretario del governo Berlusconi. "Non so neanche come sia fatto un avviso di garanzia", ama ripetere.
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