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22/03/2018 09:20:00

Marsala, la rottura tra Pd e Giunta tiene banco in consiglio comunale

 Il Partito Democratico a Marsala continua ad implodere. In Aula consiliare, ieri pomeriggio, si è discusso della situazione che si è creata con l'Amministrazione Comunale.

La difesa della segretaria, Antonella Milazzo, è affidata in consiglio comunale al capogruppo dem Antonio Vinci: “Ha avuto il coraggio di fare quello che ha fatto”. Il documento per Vinci non porta con sé nessuna drammaticità ma, semmai, detta la linea del partito di cui fa parte. Linea, dice, alla quale si sono uniformati anche gli altri tre consigliere del PD: Federica Meo, Calogero Ferreri e Mario Rodriquez. Singolare, quanto mai grottesco, prima non firmano il deliberato della segretaria poi si uniformano. Questione di coraggio anche qui, metà carne e metà pesce, alla fine potrebbero puzzare.

Non si tratta di sfiducia, continua il capogruppo (oramai) di opposizione del PD, la colpa è dei giornalisti che scrivono male. Se non si chiama sfiducia, tecnicamente succede che il partito ha chiesto le dimissioni di tre assessori: Annamaria Angileri, Clara Ruggueri, Agostino Licari. Di fatto bocciando il loro operato. Come lo vuole chiamare Vinci, questo? Apriamo il vocabolario, una parola a caso: disapprovazione unitamente a disistima. Poi Vinci fa intuire di avere, insieme alla segreteria, le coperture regionali e provinciali. Ci chiediamo: siciliane?
Certo, singolare sono tutti i comunicati stampa arrivati, da Baldo Gucciardi a Marco Campagna e in ultimo da Paolo Ruggirello, che dicono la loro, a mezzo stampa, senza però avere sentito o incontrato il sindaco.
Mala tempora currunt.
Ognuno dice la sua, Ruggirello è molto mitigato, pensa di fare da collante. Fallito l'impegno da deputato regionale, poi da senatore della Repubblica è pronto a mettersi la fascia da paciere: “Il Documento approvato ieri dalla direzione del partito, con la decisione di ritirare la delegazione assessoriale PD dalla giunta Di Girolamo, è una presa di posizione dura, ma che tuttavia intende aprire una riflessione seria e non più differibile all’interno di un partito che esprime il governo della città.
Il Partito Democratico ha il dovere di porre al centro della vita pubblica la Politica, intesa come bene comune, costruito con il patrimonio etico che la sinistra rappresenta. Le logiche esasperanti dell'appartenenza ad aree e gruppi all'interno del partito hanno svilito la proposta politica e hanno finito per decretare la sconfitta elettorale. Non è più il tempo di personalismi e non è più il momento di addossare colpe autoassolvendosi da propri errori. È giunta l’ora che ciascuno si assuma responsabilmente l'onere della costruzione della nostra comunità politica, nel rispetto della vocazione plurale, democratica e riformista della sinistra. I piccoli giochi intestini, le scorrerie interne e faide, hanno solo come obiettivo quello di distruggere il patrimonio politico di una grande tradizione culturale e politica, a favore di progetti personalistici che non riguardano il bene comune. Un'avventura il cui costo è stato pagato nelle recenti elezioni. Registriamo invece che tante persone, dentro e fuori il partito, hanno a cuore il destino del PD, i suoi valori e la sua visione di società. Da questo fermento ideale, da tanta passione, da un simile spirito occorre ripartire per rigenerare il partito democratico. Non sarà un percorso semplice, ma ho la consapevolezza che oggi non ci sono alternative di fronte alla responsabilità che siamo chiamati ad esercitare. lo personalmente intendo continuare a farlo con spirito di servizio per il bene della comunità politica a cui aderisco. Sono a disposizione del Partito e del Sindaco per aprire una nuova fase condivisa di dialogo e di rilancio, fiducioso di trovare nel Partito e nel Sindaco interlocutori all'altezza della sfida che abbiamo di fronte. Chiedo dunque un incontro con il Sindaco, il gruppo consiliare e la segretaria cittadina per ripartire insieme, come Partito Democratico”.
Ruggirello va in soccorso di Antonella Milazzo, dopo che la segreteria per le elezioni regionali ha scelto, insieme a tutti gli assessori e al sindaco, di appoggiare la candidatura di Baldo Gucciardi facendo campagna attiva, nessuna terzietà.
Sono cambiati gli equilibri.
Duro l'intervento del consigliere Pino Milazzo, in merito alla questione politica del PD: “ State facendo la stessa cosa che avete fatto due anni fa con l'allora sindaco Giulia Adamo. Il documento che esce fuori è un film. Il PD si ribella all'Amministrazione che ha eletto. Un consiglio che vi do: sfiduciatelo ma statevi fuori da quella che è l'Amministrazione di questa città. Da quanto ci siete portate solo danni. Lo avete fatto con Giulia Adamo e lo state facendo adesso con Alberto Di Girolamo. Ma poi chi lo deve sfiduciare? Chi lo ha eletto? E allora forse dovrebbe fare mea culpa, prima dimettersi e poi pensare di sfiduciare il sindaco. Questo è solo populismo”. Milazzo non fa mai il nome della Milazzo, il riferimento è chiaro.

Il consiglio comunale torna a parlare di aeroporto Trapani-Birgi, viene letto un documento con cui si chiede celerità di azione e determinazione negli intenti, anche aprendo ad altri vettori purchè si possa fronteggiare una grave crisi. Il consigliere Alfonso Marrone chiede ai vertici dell'Airgest di copiare quello fatto da Salvatore Ombra, che ha mostrato sul campo capacità di gestione. La consigliera Linda Licari ha chiesto al presidente del consiglio, Enzo Sturiano, e all'Amministrazione di chiedere un rimborso all'assessorato regionale al Turismo per i danni arrecati alle attività ricettive e di ristorazione, altresì chiede che si possa creare un evento importante che abbia la capacità di attrarre turisti provenienti da altre città e aeroporti: “ Il danno subito è pari a quando ci hanno chiusto l'aeroporto durante la guerra in Libia”.

Nel pomeriggio di ieri la pioggia si è infiltrata al Pala Bellina e quindi i consiglieri ne hanno parlato in Aula, la squadra di Volley rischiava di perdere la partita a tavolino e quindi di retrocedere. Si arrabbia Sturiano: “Siamo diventati una barzelletta. Vogliamo sapere di chi è la responsabilità, qui c'è un danno di immagine alla città”.

Questo il comunicato del Comune sui lavori di ieri:

Sono stati tre in particolare i principali argomenti che hanno caratterizzato la seduta di Consiglio comunale di ieri, presieduta da Vincenzo Sturiano. L’attenzione è stata incentrata sul dopo Consiglio comunale aperto di lunedì scorso con la discussione e l’approvazione all’unanimità dei presenti (24 consiglieri) di uno specifico provvedimento; alla situazione della Palestra Bellina per la quale non si è potuto giocare lo scontro salvezza fra Sigel e Perugia e la situazione politica alla luce del documento politico della segreteria del Pd che ha chiesto il ritiro della delegazione in giunta. A proposito di questo argomento, in realtà, non vi è stato un vero e proprio dibattito che è stato rinviato ad una prossima seduta con la presenza in aula del Sindaco.
Questa la sintesi degli interventi.

In apertura di seduta il Presidente Enzo Sturiano esprime il cordoglio del Consiglio comunale nei confronti del corpo dei Vigili del Fuoco per i fatti di Catania e propone un minuto di silenzio. Esprime, inoltre, il cordoglio anche all’Assessore Rino Passalacqua per la perdita della mamma. Dà quindi lettura di un documento sulla seduta di Consiglio comunale aperto dedicata alla delicata situazione dell’aeroporto di Birgi che si allega in copia. Da quindi il via al dibattito.
Il consigliere Antonio Vinci condivide il documento.
Il consigliere Giuseppe Milazzo, si dichiara d’accordo e chiede che si cerchino altre compagnie aeree che possano fare scalo a Birgi.
Il consigliere Giovanni Sinacori sottolinea che la vertenza aeroporto è aperta e sottolinea che è stato importante attuare una seduta aperta sulla stazione aeroportuale. Formula un giudizio negativo sulla gestione dell’aeroporto marsalese e precisa che occorre continuare a vigilare su quanto accadrà in futuro. Il Governo regionale deve dire cosa intende fare con il sistema aeroportuale siciliano e con Birgi in particolare.
La consigliera Giusy Piccione fa presente che il Consiglio comunale di Marsala è stato l’unico a dedicare una seduta alla crisi dell’aeroporto di Birgi. Sottolinea che la gestione precedente dell’aeroporto è stata fallimentare e che il bando era senza dubbio viziato. Confida nell’operato del Presidente della Regione per ovviare alla crisi del “Vincenzo Florio”. Pone l’attenzione sulle tasse di soggiorno sulle quali chiede rigidi controlli.
La consigliera Luigia Ingrassia condivide pienamente il documento che definisce sintesi di quanto è emerso nella seduta aperta di lunedì scorso. Bisogna rimanere vigili su quanto accadrà e invita il Sindaco e l’Amministrazione comunale affinché si realizzi in Città un evento che sia catalizzatore di turisti. Rileva che non bisogna contrapporsi all’Aerostazione di Palermo.
La consigliera Letizia Arcara pone l’attenzione sulla questione politica e chiede una verifica in Consiglio. Sulla questione aeroporto si dichiara scettica. Lamenta che nella seduta aperta i rappresentanti politici di Sala delle Lapidi non si sono potuti confrontare con la deputazione siciliana presente in aula. Parla della tassa sulle emissioni sonore che non si sa che fine abbia fatto. Lamenta che si è perso tempo e paventa schermaglie politiche in sede di Parlamento regionale sulle sorti dell’aeroporto di Birgi.
Il presidente precisa che nella seduta aperta era importante far intervenire i cittadini e le forze sociali.
La consigliera Rosanna Genna, intervenendo per mozione d’ordine, nel condividere il documento sull’aeroporto, auspica una discussione sul momento politico.
Il consigliere Alfonso Marrone dichiara di condividere il documento letto dal Presidente Sturiano e chiede all’Assessore Baiata di fare quanto necessario per incentivare il turismo a Marsala. Dal punto di vista politico precisa che il suo gruppo era stato buon profeta sulla crisi del Pd.
Il consigliere vice presidente Arturo Galfano ribadisce il proprio parere favorevole in merito all’Aeroporto.
Il consigliere Walter Alagna esprime condivisione sul documento sull’aeroporto e manifesta quella che è la debacle della struttura.
La consigliera Linda Licari nel condividere il documento sull’aeroporto ribadisce che occorre vigilare su quanto accadrà. Lamenta che i politici regionali non hanno dato risposte certe e che molti piccoli imprenditori e tanti lavoratori “pagheranno” le conseguenze della crisi aeroportuale vista che è saltata la summer 2018. Chiede di avere aiuti a livello regionale per creare eventi che attirino turisti nel territorio durante il periodo estivo.
Il consigliere Calogero Ferreri lamenta l’assenza di tanti Comuni della Provincia nella seduta aperta di lunedì scorso. Rileva che l’aeroporto rappresenta il 20% del pil della nostra provincia e ciò testimonia la sua importanza. Non condivide le affermazioni di un politico regionale che ha affermato che il fatto che sia saltata la summer 2018 è un falso problema.
Il consigliere Daniele Nuccio nel condividere il documento precisa – senza mezzi termini – il fallimento della classe politica del nostro territorio. Precisa che essa avrebbe dovuto attrezzarsi per evitare il fallimento dell’aeroporto di Trapani. Nessuno dei politici di livello regionale della nostra provincia ha pensato ad agganciare il nostro territorio con Palermo, città della cultura. Niente più campanilisti, provincialismi e forse così si potrà far rinascere il territorio provinciale. Il tavolo di discussione sul “Vincenzo Florio” non deve essere dismesso.
Il consigliere Aldo Rodriquez si dichiara d’accordo sul documento in esame visto, peraltro, che ha partecipato alla stesura. Lamenta la mancata partecipazione dell’on. Gucciardi alla seduta aperta di lunedìscorso considerato che lui aveva fatto parte del precedente governo regionale. Mostra perplessità su quanto espresso dall’Assessore regionale Mimmo Turano circa il fatto che il bando deve essere predisposto dai Comuni.
Il presidente mette in votazione il documento che viene approvato all’unanimità dei presenti: 24 consiglieri.
Comunicazioni
Il consigliere Arturo Galfano fa presente in aula che la Sigel Marsala, a causa della pioggia, rischia di perdere a tavolino la partita poiché all’interno del Palazzetto piove. Precisa che sarebbe un danno davvero consistente perché la Sigel è la squadra più importante della Città. Pone l’attenzione sul Palasport e ravvisa discrasia fra le dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore Baiata sulla riapertura dell’intera struttura. Rappresenta che il Consiglio ha messo 100 mila euro nel piano triennale per il Palasport e che l’Amministrazione si vanta di alcuni meriti non propri. Precisa che è stata presentata alcuna mozione di sfiducia e che, facendo parte di un partito, rispetta la decisione politica del sodalizio di appartenenza che non è d’accordo sull' eventuale presentazione.
Il Presidente rivolgendosi all’Assessore Baiata precisa che la situazione del PalaBellina, è gravissima. La società rischia 5.000 di multa e la perdita a tavolino: questo oltre al danno d’immagine visto che la partita doveva andare in diretta Sky.
Il consigliere Aldo Rodriquez sottolinea che all’interno del PalaBellina continua a piovere e che la situazione è di una gravità consistente.
L’Assessore Baiata precisa che a livello turistico a Marsala si svolgerà – dal 10 al 13 maggio – una tappa del campionato italiano di Kitesurf Freestyle. Precisa che il Palazzetto verrà presto aperto. Sulla Fortunato Bellina dice che il problema è annoso e che più volte, assieme all’Assessore Accardi, ha diffidato l’impresa ad eseguire i lavori. L’Amministrazione sta seguendo con attenzione l’iter procedurale.
Il Presidente si chiede chi deve vigilare sui lavori al PalaBellina. Chi ha sbagliato deve assumersi tutte le proprie responsabilità. Il Consiglio ha sempre fatto la sua parte in tutti campi. Lamenta responsabilità politiche nel controllo dei dirigenti su diversi lavori e in particolare su quelli che interessano diversi Istituti scolastici. Auspica un’azione di controllo.
La consigliera Rosanna Genna chiede che ci siano due gruppi misti uno di maggioranza e uno di minoranza. Sulla base del documento della Segreteria del Pd chiede che si proceda ad una verifica politica considerato che la nota è, di fatto, una sfiducia all’Amministrazione. Precisa che non ha firmato la proposta di mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, anche se si dichiara disponibile a discuterne con la minoranza. Critica l’assenza in aula dell’Assessore ai Servizi sociali visto che si deve discutere del regolamento sull’assistenza alle fasce più deboli della popolazione.
Il consigliere Giuseppe Milazzo precisa che l’Airgest è di proprietà della Regione da quattro anni. Sottolinea che l’intera Città presenza diverse problematiche. Parla di mancate manutenzioni delle strade, dell’illuminazione, ecc. Il Consiglio ha sempre mostrato grande responsabilità votando anche atti portati in aula all’ultimo minuto. La nota di ritiro degli Assessori del Pd dalla Giunta deve essere costruttiva e non per fatti personali.
La consigliera Letizia Arcara evidenzia l’assenza dell’Amministrazione e del Pd e dichiara di voler intervenire sulle tematiche politiche alla presenza della Giunta. Sottolinea al Consiglio la crisi della Casa di Riposo “Giovanni XXIII” che rischia la chiusura con grave nocumento per la città. A tal riguardo ha invitato il Sindaco a richiedere un incontro a Palermo con l’Assessore regionale del ramo per vedere cosa intende fare la Regione con le Ipab e con la Casa di Riposo di Marsala. E’ una situazione delicata con possibili risvolti occupazionali che deve avere la giusta attenzione.
Il Presidente Sturiano rileva la delicatezza della questione Ipab - Casa di Riposo e precisa che la situazione è stata attenzionata e lo sarà ancor più a breve termine. Chiederà un’indagine conoscitiva.
Il consigliere Ivan Gerardi tornando sulla questione Palestra Bellina precisa che l’Amministrazione non ha adeguatamente vigilato sui lavori e che Marsala non ha fatto una bella figura. Chiede al Presidente della Commissione accesso agli atti di effettuare un’indagine per accertare le responsabilità sui lavori fatti male o non eseguiti. Lamenta a tal riguardo anche la negligenza dell’Amministrazione.
Il collega Antonio Vinci precisa che l’on. Gucciardi ha adeguatamente motivato la sua assenza lunedì scorso. Precisa che Marsala aveva già ospitato una tappa mondiale di Kite Surf. Invita il Segretario a vigilare al rispetto dei ruoli e al rispetto dei consiglieri considerato che alcuni funzionari non hanno risposto a legittime richieste di consiglieri. Precisa che l’Amministrazione è quasi un monocolore e che la segreteria del Pd ha deciso di richiedere il ritiro degli assessori del partito in una adunanza valida. La segreteria nel documento, diffuso anche alla stampa, fa presente, fra le altre cose che non vi è stato confronto fra direttivo e Giunta su alcune importanti tematiche e in particolare sul Piano triennale delle Opere Pubbliche. Conclude che la linea del Pd è unanime anche se alcuni componenti della direzione non hanno sottoscritto il documento. Ritiene che bisogna rimettere in tutto discussione e ripartire con nuove forze e nuovi stimoli per affrontare i problemi reali della città.
Il consigliere Giovanni Sinacori preannuncia il suo intervento nella prossima seduta di Consiglio comunale visto che vi sono tematiche politiche molto importanti e fra questa quella che il Pd ha chiesto la dimissioni dei suoi assessori. C’è una bocciatura di carattere politico della Giunta. Prima di tutto viene la Città e non le beghe politiche del Pd se è vero che il primo cittadino ha detto che gli Assessori non si dimettono. Il Sindaco, ancora, deve dire in Consiglio come vuole affrontare le tematiche di grande spessore come il Bilancio e il piano triennale delle Opere Pubbliche.
Il presidente, conclusi gli interventi, aggiorna i lavori a martedì prossimo, 27 marzo – alle ore 16,30 - per discutere del piano economico finanziario sui rifiuti che deve essere approvato entro fine mese.



Native | 2024-04-25 09:00:00
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