Marsala, vandalizzata la Terrazza San Francesco. "Delusi, il Comune non ci ascolta"

E' uno dei pochi buoni esempi di unione tra pubblico e privato, dove quest'ultimo dà valore ad un bene di tutti spesso dimenticato. La Terrazza San Francesco sorge sul Bastione della Villa Cavallotti a Marsala. E in questi giorni è stato preso d'assalto dai vandali.

I tubi della fontana divelti, il bancone del locale distrutto, strutture e pedane danneggiate, lampade rubate. I malintenzionati hanno anche provato ad entrare nei locali per rubare, ma non sono riusciti a forzare la serratura. Un atto vandalico vero e proprio in uno dei posti più belli della città.
Un luogo pubblico, affidato ad un gruppo di ragazzi che da qualche anno gestisce un bar molto apprezzato dai giovani. Ma sono gli stessi gestori a lamentare l'assenza degli amministratori del Comune che spesso se ne lavano le mani di quello che accade all'interno della Villa Cavallotti.
“Ci stavamo preparando a tornare per la bella stagione. Sono molto deluso e amareggiato per quello che è successo – commenta Giuseppe Grisafi, uno dei gestori de La Terrazza San Francesco – c'è una sorta di individualismo estremo in città. Individualismo meschino da parte di quei vandali che se ne infischiano del lavoro e dei sacrifici degli altri, tanto non è casa loro. Ma anche da parte dei dirigenti del Comune che non seguono come dovrebbero cosa succede alla villa, che se ne infischiano delle nostre richieste. Chiediamo da tempo più controlli, da tre anni chiediamo più illuminazione perchè su 15 fari ne funzionano solo 5. Una volta chiesi di rimettere in funzione la fontana e mi hanno risposto con arroganza che dovevo pensarci io a contattare un idraulico. Ma quello è sempre un bene pubblico, e in ogni caso non mi è consentito intervenire. In molti fari ad altezza di bambino mancano le placche di sicurezza, e non hanno provveduto a metterle. Sono molto deluso e amareggiato ma ci rimbocchiamo le maniche perchè non possiamo darla per vinta a loro”.
Tante le reazioni dopo l'atto di vandalismo, c'è chi propone di togliere la ringhiera che circonda la Villa e mettere un cancello solo al Bastione San Francesco. Domani intanto ci sarà una manifestazione di solidarietà, un aperitivo sociale per sensibilizzare la cittadinanza. L'appuntamento è alle 18.00 al chiosco della Terrazza San Francesco, per dare sostegno ad una attività vittima di gesti così violenti.

“Simili atti delinquenziali saranno perseguiti con fermezza, incrementando la collaborazione con le Forze dell'Ordine. La solidarietà dell'Amministrazione comunale ai gestori del chiosco, pertanto, sarà seguita da azioni concrete per evitare che tali fatti non si ripetano in futuro. Va pure detto che una città videocontrollata h24 è impensabile e inattuabile, fermo restando che – dopo avere riattivato le telecamere già installate e non funzionanti da anni - continueremo a implementare il sistema di sorveglianza nel territorio”. Questa la dichiarazione del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo che, già ieri, aveva incontrato il funzionario comunale responsabile e il Comandante della Polizia Municipale per essere messo al corrente di quanto accaduto alla “Terrazza San Francesco” di Villa Cavallotti. Rilevanti i danni subiti dal chiosco gestito da privati, come ha potuto constatare stamani lo stesso vicesindaco Agostino Licari: “Tanta amarezza per un'azione vandalica che ha interessato pesantemente la struttura ed arrecato gravi danni anche alla fontana. Saremo al fianco di questi giovani cui abbiano assegnato questo luogo e che curano in maniera esemplare”.