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10/04/2018 17:05:00

Libero consorzio Trapani. Il commissario incontra i deputati e spiega la crisi dell'ente

 Sempre più difficile la situazione finanziaria degli Enti di area vasta della Regione Sicilia.
E’ questo l’annuncio che il Commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Trapani, Dott. Raimondo Cerami, ha fatto ieri presso la sede del Palazzo Riccio di Morana in Trapani alla deputazione regionale trapanese nelle persone degli Onorevoli Eleonora Lo Curto, Valentina Palmeri, Baldo Gucciardi, Stefano Pellegrino, Sergio Tancredi e dell’ Assessore regionale Girolamo Turano invitati all’incontro istituzionale.


I Liberi Consorzi Comunali sono ormai da tempo in gravi difficoltà economiche ed oggi ad aggravare la situazione, ha spiegato il dr. Cerami, è intervenuto il parere da lui richiesto alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti per la Regione Siciliana che ha confermato il principio di diritto fissato dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti  secondo cui il contributo annuale alla finanza pubblica deve essere iscritto obbligatoriamente e integralmente nel programma finanziario dell’esercizio in corso.


Di conseguenza non è consentita la predisposizione dello strumento finanziario dell’Ente, che peraltro dovrebbe avere valenza triennale, non essendo ancora intervenuta alcuna disposizione legislativa in ordine alla deroga dell’obbligo del bilancio pluriennale.
Il dr. Cerami ha richiesto questo incontro per concordare, nell’interesse del territorio rappresentato, ma anche di tutti gli altri Enti di area vasta della Regione Siciliana, le iniziative politiche da intraprendere per scongiurare pregiudizi all’Ente che, in assenza dello strumento finanziario, non potrà più garantire le attività istituzionali, già molto compromesse. Cerami ha quindi rivolto un appello ai Deputati dell’ARS eletti nella provincia di Trapani affinché si adoperino presso il Governo e l’Assemblea Regionale per reperire - con l’approvazione della legge di bilancio 2018/2020 - le risorse finanziarie sufficienti per assicurare almeno l’assolvimento delle obbligazioni assunte e quelle regolate tassativamente da legge, che si attestano intorno a 20 milioni di euro per il 2018.


I deputati trapanesi, a prescindere dallo schieramento politico, in maniera unanime si sono assunti l’impegno, ciascuno per il rispettivo ruolo, di rappresentare nelle sedi opportune la grave situazione di tutti gli Enti di area vasta siciliana e di sostenere la richiesta di audizione che questo LCC di Trapani avanzerà urgentemente presso la Commissione Bilancio all’ARS chiedendo la partecipazione dell’ Assessore all’Economia, Gaetano Armao, dell’Assessore alle Autonomie, Bernardette Grasso, unitamente ai Direttori Generali dei rispettivi Dipartimenti di competenza.
Ciò al fine di intraprendere ogni utile iniziativa per scongiurare il dissesto finanziario dell’Ente che porterà inevitabilmente ad una condizione di paralisi amministrativa che si aggiunge alla già penosa condizione delle strade provinciali e delle scuole, in totale abbandono.