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13/04/2018 07:14:00

Marsala, si difende l'orafo Giacalone: "Mai rubato gli ori dei clienti. E' stato un furto"

 “Giuseppe Giacalone ha subito un grave furto, con locale, per altro, devastato con dell’acido dai ladri. Non si è appropriato degli oggetti d’oro che i clienti gli avevano portato per delle riparazioni”.

E’ quanto spiega l’avvocato Massimiliano Tranchida, subentrato a Walter Renda nella difesa al 49enne orafo marsalese che operava in via Calogero Isgrò e che a seguito della denuncia di un cliente è finito sotto processo per appropriazione indebita. Ne abbiamo parlato ieri in un articolo che potete leggere cliccando qui. 

“Proprio a causa del furto, che Giacalone ha denunciato in due fasi per la necessità di fare una accurata ricognizione di tutto quello che i ladri hanno portato via – continua l’avvocato Massimiliano Tranchida – il mio assistito è stato costretto, inevitabilmente, prima a rallentare l’attività e poi a cessarla. Ma non è certo fuggito da Marsala”.

A denunciare Giuseppe Giacalone è stato Giuseppe Casano, accusandolo di non avergli più restituito alcuni preziosi, tre bracciali e un girocollo d’oro, consegnati per essere riparati.

Il fatto risale al gennaio 2016. Il valore dell’oro scomparso si aggirerebbe sui 4 mila euro. Il cliente, costituitosi parte civile con l’assistenza dell’avvocato Vincenzo Forti, ha confermato le accuse nel corso dell’ultima udienza del processo.

A coordinare l’indagine, dopo la denuncia, è stato il sostituto procuratore Niccolò Volpe, che ha firmato il decreto di citazione a giudizio.