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10/07/2018 18:23:00

Turano: "Su Birgi impegno concreto del governo"

Sul futuro dell'aeroporto di Trapani Birgi cè un impegno concreto del governo Musumeci. Lo dice l'assessore Mimmo Turano, in una nota. 

“Il Governo Musumeci - continua l’Assessore - è probabilmente la prima giunta a ragionare ad una messa a sistema degli aeroporti siciliani e in questa prospettiva stiamo anche lavorando per l’aeroporto Florio”.

“Nell’immediato la nostra priorità per lo scalo di Trapani-Birgi è il bando di promozione territoriale (co marketing) che è già in Commissione e non appena esitato favorevolmente tornerà all’assessorato Turismo per la redazione e pubblicazione del decreto. Non bisogna poi dimenticare che abbiamo già dato il via libera alla ricapitalizzazione di Airgest. Questi sono tutti fatti concreti, altro che illusioni.” conclude l’assessore Turano.

LEU.  Il governo ci dica come intende affrontare l’emergenza economica derivata dalle condizioni in cui versa l’aeroporto di Trapani-Birgi, consegnato ad una lenta agonia da quando Ryanair, principale vettore che operava sullo scalo, nel 2017 ha dismesso quasi tutti i collegamenti da e per Trapani. Dal rilancio dell'aeroporto di Trapani dipende non solo il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici dello scalo e delle attività economiche dell’indotto ma il destino economico di tutto il territorio trapanese, dove il turismo rappresenta il 20% del Pil e occupa intorno ai 15mila addetti.

 

Lo affermano i deputati di Leu Erasmo Palazzotto e Laura Boldrini che hanno presentato un’interrogazione al ministro dei trasporti per chiedere un intervento del governo a tutela dell’occupazione e della sopravvivenza dell’aeroporto di Trapani.

 

I ritardi della Regione Sicilia nella pubblicazione del bando per promuovere le rotte e la mancanza di una vera governance capace di valorizzare questa straordinaria risorsa per il territorio, proseguono i deputati di LeU, hanno messo in ginocchio tante attività economiche che vedono compromessa anche questa stagione estiva. Un quadro desolante di fronte al quale il governo nazionale non può restare indifferente.

Chiediamo al Governo, concludono Boldrini e Palazzotto, di intervenire con misure straordinarie che permettano alle imprese del territorio collegate allo scalo di “sopravvivere” e garantire i livelli occupazionali, in attesa di interventi strutturali per il rilancio di una infrastruttura che consideriamo strategica per tutta la Sicilia.