Quantcast
×
 
 
10/07/2018 14:40:00

Mazara, inaugurata la personale del Maestro Elio Armano "...E subito riprende il viaggio"

“Il Viaggio è il tema che il Maestro Elio Armano affronta con la mostra di Mazara del Vallo. Il cammino che parte dall’eternità del passato per giungere alla meta dell’infinito. Armano usa il più nobile mezzo che Mazara del Vallo possiede, la BARCA, fonte di sostentamento per gli uomini e veicolo di impinguamento della storia”.

Lo ha detto il Sindaco della Città, on Nicola Cristaldi, nel corso della cerimonia di inaugurazione della Mostra personale del maestro padovano Elio Armano, che si è svolta sabato sera nella Galleria Santo Vassallo del Complesso monumentale Filippo Corridoni.
Nel corso della manifestazione, un emozionato Maestro Armano ha voluto ringraziare i presenti per la partecipazione e la vicinanza dimostrata. Sono intervenuti, portando il proprio messaggio, Paolo Giaretta, già Sindaco di Padova e Senatore della Repubblica, l'arch. Toni Follina, critico d'arte, il dr. Baldo Licata, cittadino padovano e cittadino onorario di Mazara del Vallo. Molte inoltre le persone giunte dal Veneto per l’inaugurazione, compresi alcuni sindaci ed ex sindaci dell’hinterland padovano che hanno voluto testimoniare con la loro presenza la vicinanza all'artista.

“Per un padovano come me – ha detto il Maestro Elio Armano - Mazara del Vallo rappresenta indubbiamente il luogo più lontano dove poter realizzare una mostra, di un certo impegno, anche per i ventidue quintali di terracotta e altri materiali che hanno attraversato il Paese per raggiungere l’antico porto del Mediterraneo. Voglio ringraziare di cuore – ha continuato Armano – il Sindaco Cristaldi e il suo staff per l’impegno e la collaborazione nella realizzazione della mostra e tutti i presenti per avermi voluto testimoniare la loro vicinanza. Avevo un debito da saldare con la Sicilia e realizzare questo evento un po’ è come se lo avessi fatto. La mostra si articola in sette episodi – ha concluso Armano – di legno, di ferro e soprattutto di terracotta, che sommano insieme storia, allarme ambientale e cronaca, il tutto in un allestimento nudo ed essenziale poggiato sul pavimento dello spazio espositivo con la presenza, nelle bacheche ai lati, di piccole imbarcazioni”.
La mostra sarà visitabile, sino al 19 Agosto 2018 ogni giorno dalle 09,00 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 20,00.