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28/07/2018 06:00:00

Scrive il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trapani, sul caso Sanna - Bonomo

 Egregio Direttore  di TP24,

in merito  all'articolo    comparso   nell'edizione    del 26.07.2018  di Tp24.it  sento  il dovere  di fare  alcune  precisazioni   non  esternate   nella  brevissima   telefonata    intercorsa   tra  di noi.

L' Ordine  degli Avvocati  di Trapani,  nella  sua lunga  storia,  mai si è costituito parte  civile  nei confronti   di alcun avvocato,  suo iscritto,   imputato   in processi penali;   in  conformità    a tale   indirizzo   non  si è  costituito    parte   civile   nel processo  a carico  del!' Avv.  Rosa SANNA né contro  l'Avv.  BONOMO  in tutti   i processi  nei quali  è ed è stato  imputato   e in qualche  caso condannato.

Ciò  che invece  interessa  all'Ordine   degli  Avvocati  di Trapani  non è l'aspetto risarcitorio,    ma piuttosto    che  i propri   iscritti   rispettino    la legge  e le regole deontologiche      e  quando    accusati   di  reati,   siano   giudicati    dall' Autorità Giudiziaria   e dal Consiglio  Distrettuale    di Disciplina  e condannati    alle pene di legge  qualora  risultassero   colpevoli; 

"Perché  il  difensore   di  fiducia   dell'Avv.  Bonomo   non  fosse   presente all'udienza  del 12.07.2018"  è domanda   da  rivolgere   al Bonomo   ed  al  suo difensore   e non  certo  all'Ordine   degli  Avvocati  di Trapani!

E' opportuno     tuttavia    che  si sappia,   che  l'Avv.  Bonomo   è assistito   da  un difensore   di parte  civile,  iscritto   all'Ordine   degli Avvocati  di Gela.

 All'udienza    del  12.07.2018,   il  Difensore   di  parte  civile  non  era  presente   e l'Avv.  Bonomo   ha nominato,    unitamente    al suo originario   Difensore   l'Avv. Giuseppe  Marrone   del  Foro di Trapani

 La nomina,  tuttavia,  in mancanza di revoca dell'originario   difensore,  non sortì alcun effetto,  atteso che la persona offesa, costituita  parte civile  per espressa disposizione normativa,  può essere assistita da un solo avvocato e ciò a differenza  di quanto previsto  per l'imputato  che può essere difeso  da due avvocati.

L'Avv.   Bonomo,  richiesto dall'Avv.  Marrone  se intendeva  conferirgli  nomina quale suo difensore,  si riservò  di provvedere  eventualmente   nel prosieguo; conseguentemente  l'Avv. Marrone si è limitato  a sostituire  il difensore di parte civile assente a quell'udienza.

Come vede non si verificò alcuna "difficol"  a reperire un avvocato che potesse sostituire  il difensore di parte civile del Bonomo, che invece fu, ritualmente  ed efficacemente  assistito da un difensore.

All'udienza del 26.07.2018, il difensore di parte civile era, finalmente,  sostituito da un avvocato dallo stesso appositamente  nominato.

Pertanto il paventato ostracismo degli avvocati trapanesi nei confronti  dell'Avv. Bonomo  è questione  fantasiosa  essendosi l'udienza  svolta  regolarmente   e senza difficoltà  alcuna.

Tanto  Le dovevo  invitandoLa a pubblicare  per ristabilire  la correttezza  degli avvenimenti.

Cordiali saluti

Avv. Umberto Coppola