Marsala: le discariche di rifiuti, il materasso di via Bovio e l'inciviltà dei marsalesi
Sono tante le segnalazioni che arrivano in redazione, altre esposte a mezzo social. La voce è la stessa: la città di Marsala è sporca.
Ed è vero. Il centro storico, le basole sono nere. Le strade invase di rifiuti di qualunque genere.
I più populisti, nessuno si meravigli è lo sport del momento, quello di sparare contro la classe politica senza appurare la realtà dei fatti, continuano a sostenere che l'Amministrazione Comunale è inadempiente.
Matteo Salvini insegna che parlando alla pancia della gente ( senza però riempirla), aizzando le folle facendo sgorgare l'odio dagli occhi, si prendono tanti like.
E quindi via su facebook con il linciaccio mediatico. Le città in genere, nello specifico Marsala, non è fatta di entità astratte.
La città è della gente che ci vive. In questo, spiacente deludere tutti, i cittadini non mostrano alcun senso di rispetto per ciò che viene chiamo bene pubblico. Si pensa che si è legittimati a sporcare tutto, gettando la qualunque, mangiando e bevendo per strada, lasciano i residui lì, per terra o su qualche panchina.
Si pretende però che l'Amministrazione pulisca subito e tutto, e allora i cittadini hanno sbagliato: non hanno bisogno di un Sindaco e di una Giunta ma di una badante. La vigilia di ferragosto ha visto compiersi, ancora, l'ennesimo scempio: un materasso buttato nella centralissima via Bovio. Ovunque, ci sono fazzoletti sporchi, bottiglie di vetro e plastica, avanzi di cibo, pannolini di bambini. Le spiagge poi centrano perfettamente il quadro sociale del marsalese medio: mangia e lascia a terra ciò che è avanzato, si delizia con le noccioline e i gusci sono tutti sparsi lì (è peccato metterli dentro un sacchettino e buttarli nel primo contenitore disponibile), fumano e le cicche sono sotterrate sotto la sabbia.
Nessuno si offenda: manca l'educazione e il rispetto per ciò che è chiamato ambiente, che poi è casa di tutti quelli che ci abitano.
Ciò che mangiamo, ciò che respiriamo è frutto dei nostri comportamenti, incivili e trogloditi.
Le discariche a cielo aperto ci sono perchè i cittadini le creano, gettando via di tutto: dalle tv inutilizzate, ai materassi, mobili, vestiti...
Cosa dovrebbe fare l'Amministrazione? Stare piantonata davanti le case di tutti per vedere chi esce e cosa butta via?
Sarebbe consono e onesto ammettere una triste ma veritiera realtà: il cittadino è incivile.
Sporca maleducatamente ovunque, arrogandosi il diritto di credersi il cittadino del mondo, poi li vedi ( gli stessi) nelle capitali europee, perchè fa figo andarci, e si comportano come dei soldatini, perchè lì il vigile si avvicina e fa una bella multa.
Nell'era del grande fratello abbiamo dimostrato che non si sa vivere autonomamente, le regole vengono rispettate solo se spiati perennemente da telecamere e con la paura di essere puniti. E' troppo facile spostare l'asse delle responsabilità sempre e solo su chi amministra, state tranquilli anche chi verrà dopo non avrà grandi spazi di manovra.
Continuate a sporcare, continuate a vivere come se le strade non vi appartenessero. E' questo che insegnate ai vostri figli, ma è anche questo che a loro lascerete... e le prospettive di vita non sono rosee.
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