Polemiche a Petrosino. Pellegrino: "Rinuncio al compenso". La maggioranza: "Fa propaganda"
Polemiche nel consiglio comunale di Petrosino sui compensi dei consiglieri comunali e la proposta di tagliare il compenso dei consiglieri.
Lo scontro è tra Marcella Pellegrino, consigliera comunale ed ex assessore della giunta Giacalone, e il gruppo Cambia Petrosino, che sostiene l'amministrazione.
Pellegrino, nel corso della seduta di lunedì sera, ha annunciato di aver deciso di rinunciare al proprio compenso.
“Con il mio intervento in consiglio comunale ho voluto lanciare un messaggio positivo, un segnale di cambiamento all’interno di questa assise.
Sono sempre più convinta che l’attività politica di un consigliere comunale sia un servizio civile, un’opera di volontariato al servizio della collettività: mettersi a disposizione dei propri concittadini e portare le loro istanze all’interno del Palazzo Comunale.
Per questo motivo ho deciso, a partire da oggi, di rinunciare totalmente al mio compenso.
Naturalmente i compensi di questi 4 anni rimanenti del mio mandato andranno a finire su un capitolo ad hoc e saranno i cittadini stessi a decidere, tramite un sondaggio, come saranno utilizzate queste somme che, naturalmente, verranno impegnate per delle attività sociali.
Ho visto che ad alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza questa mia scelta non è piaciuta, se ne facciano una ragione. Io andrò avanti con la mia decisione comunque”.
Apriti cielo. La dichiarazione di Marcella Pellegrino non è piaciuta a Cambia Petrosino, che hanno risposto con una nota.
“E’ innanzitutto totalmente falso che i Consiglieri Comunali abbiano mostrato contrarietà all’annuncio di rinuncia del gettone di presenza fatto dalla Consigliera Pellegrino. Al contrario, la consigliere è stata invitata ad andare oltre il semplice annuncio e provvedere semmai a formalizzare sul serio la sua intenzione. Va poi precisato che il gettone per ogni seduta di consiglio comunale ammonta ad appena Euro 13,92 al netto delle trattenute (per un totale annuo di circa Euro 140,00). Si tratta, insomma, di somme ridicole rispetto alle oltre 70 mila euro incassate dalla Pellegrino come vice-sindaco negli ultimi anni. In poche parole: propaganda a basso costo” .
La rottura tra l'ex vice di Giacalone e i consiglieri che sostengono il sindaco è totale.
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