Marsala, Michele Gandolfo: "Casa di Riposo, rifiuti, in consiglio è guerra continua"

Michele Gandolfo, consigliere comunale, intorno alla delibera che applica una penale all'Aimeri Ambiente, oggi EnergetikAmbiente c'è stata un po' di confusione... Visto che lei si è sempre occupato di rifiuti, con la commissione d'inchiesta, vuole spiegare un po' questa faccenda?

Bisogna fare un po' di storia. Il sindaco Renzo Carini, anni fa, ha mosso delle contestazioni all'ATO, all'epoca i disservizi sono stati fatti male e i 900 mila euro richiesti dal Comune sono finiti nel dimenticatoio. Con l'insediamento dell'Amministrazione Di Girolamo le cose sono cambiate. Nel 2016 io personalmente ho fatto una interrogazione sul Centro Comunale di Raccolta di Cutusio, non funzionava come CCR ma come deposito mezzi della ditta.

Funziona adesso?

Leggermente meglio. In seguito a questi disservizi è stata applicata la penale.

Qualcuno però temeva la contestazione...

Questo conteggio è stato fatto nel mese di aprile 2018, fino a questo momento l'azienda non può più contestare.

Perchè questa cosa ha fatto saltare i nervi in consiglio?

Questo dovete chiederlo al presidente Enzo Sturiano.

Gandolfo perchè questo consiglio comunale fa fatica ad essere in pace con se stesso? E' una guerra di tutti contro tutti. Antonio Vinci, ad esempio, va di frequente in escandescenza ultimamente...

In effetti questa Amministrazione contestava alla precedente Amministrazione guidata da Giulia Adamo le penali applicate e mai riscosse. Cosa che l'Amministrazione Di Girolamo invece sta facendo.

Perchè il consiglio ha preso questa deriva illogica, con atteggiamenti costantemente scomposti?

E' un brutto consiglio comunale, probabilmente l'assenza del sindaco e la presenza di una maggioranza variabile fa tutto il resto.

C'è tensione anche perchè tra due anni si tornerà al voto?

C'è di buono che con la nuova legge la prossima volta viene ridotto di molto il compenso e il numero dei consiglieri, resteranno solo coloro davvero interessati al bene collettivo.

La situazione della Casa di Riposo Giovanni XXIII è abbastanza grave. Perchè è così difficile chiuderla?

Secondo me c'è uno scarica barile, è una bomba passata tra Comune e Regione. Il problema è stato sollevato da anni, ma questa Amministrazione non ha mai mosso un dito. L'unica soluzione è trasformarla in RSA.

Chiuderla è uno strazio...

Il problema è che l'IPAB produce 30 mila euro al mese di debiti. Ci dimentichiamo che ci sono padri di famiglia che non prendono lo stipendio da mesi.

Parliamo di Marsala 2020, con Nicola Fici quante riunioni avete fatto?

Ancora nessuna. E' uno dei papabili.

Lei è rimasto l'unico consigliere comunale che ancora non si è visto con Mimmo Turano, assessore regionale.

Non ho avuto il piacere.

Snobba il suo pacchetto di voti? Verrà a tempo debito...

Non sono affidabile...