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27/10/2018 06:00:00

Marsala, Pino Milazzo:"Non penso di ricandidarmi. Oggi la politica è un fatto personale"

Pino Milazzo, consigliere comunale a Marsala, Enzo Sturiano come leader dell'opposizione com'è?

 Io direi che il problema di questo consiglio sta proprio lì.

Ma quale opposizione? Lei è maggioranza, è opposizione? E' opposizione ad entra ed esci?

Sturiano non nasce come opposizione in consiglio comunale, nasce come assessore a braccetto del sindaco Alberto Di Girolamo, poi fa il presidente del consiglio, sono tutti in Amministrazione. Poi ad un certo punto il sindaco taglia i viveri a tutti e loro diventano opposizione. Vedete che è diventato difficile fare opposizione in questo consiglio comunale, perchè non c'è una maggioranza. Non puoi controbattere con nessuno, è un consiglio comunale che faccio fatica a capire. Tra l'altro l'attacco personale è una cosa, quello politico un altro. Non sono abituato a fare a fare attacchi personali. In consiglio comunale c'è una maggioranza agguerrita più dell'opposizione contro l'Amministrazione, diventa difficile allora gestire questo consiglio.

Perchè?

Ci sono dei consiglieri alla loro prima esperienza e magari pensavano di fare chissà cosa.

Prima e ultima esperienza, secondo lei, o qualcuno si ricandiderà con successo? Se ne rieleggono solo 24...

No, non lo so.

Lei si ricandida?

No, penso di no.

Ma come ha fatto l'asse con Giovanni Sinacori e con Flavio Coppola...

Sgombriamo il campo, Sinacori e Coppola sono affini a me politicamente e sono persone che conosco da quando avevo i calzini corti.

Tutti provenite dal Celeste: Massimo Grillo ottavo piano...

Altri uomini della politica, oggi non ce ne sono più. Sicuramente si faceva politica, oggi non se ne fa più, si fanno solo fattucci personali. Concludo il ragionamento su Coppola e Sinacori che è stato compagno mio di scuola, compagni di banco. Un ragazzo splendido e preparato, riconosco  a Sinacori un'attitudine politica particolare, il fatto che spesso ci ritroviamo ad essere d'accordo su molte cose  e abbiamo condiviso degli emendamenti è perchè viviamo la stessa necessità che la città vada in un certo senso.  Se guardate gli emendamenti che abbiamo proposto noi, non sono emendamenti che riguardano la singola persona o agglomerato ma riguardano tutta la città. Siamo stati abituati con questo sistema politico: la città al centro di ogni cosa.

Lei cita l'emendamento che ha firmato con Coppola e Sinacori, emendamento che per le annualità del 2019 e del 2020 ha avuto un parere contabile negativo. In coscienza, e per come si fa in politica,  lo avete ritirato riservandovi di presentarli come atti di indirizzo. Gli emendamenti, invece di Sturiano ed altri, che avevano  avuto il parere negativo sono stati ugualmente messi al voto e approvati. Ritiene, Milazzo, che Sturiano abbia condizionato il voto dell'aula?

Un emendamento, intanto, se ha già un parere contrario è un avviso che c'è qualcosa  che non può andare, nel nostro caso abbiamo avuto il parere negativo perchè toglievamo l'importo da un determinato capitolo che l'Amministrazione ha fatto sapere che aveva intenzione di portare avanti il co-marketing, somme che non sono state toccate per il 2017. Quando l'Amministrazione ci ha fatto sapere che la somma voleva utilizzarla per il co-marketing abbiamo deciso di ritirare l'emendamento per le annualità del 2019-2020, non si può per una sorta di diatriba politica far venire meno l'interesse della città. Quindi il buon senso è questo, quello che dice Sturiano trova anche una fondatezza: il bilancio lo fa il consiglio comunale, il parere tecnico è vincolato dalla politica e per andare contro quel sistema politico voto l'emendamento, seppure con parere contrario,  perchè sostiene che il parere dato sia politico e non tecnico.

Quindi Sturiano ha ragione?

Io sarei anche d'accordo ad intaccare la volontà politica ma non deve intaccare la città, in questo caso non si andava ad intaccare un fatto politico del sindaco ma del futuro della città e noi non ce la siamo sentita.

Milazzo, il fatto che Sturiano nell'ultimo periodo abbia perso la pazienza troppo spesso non è che ci sono altri consiglieri che lo tirano per la giacchetta, gli fanno pressioni e lui che è fumantino parte in quarta poi in aula?

E' un fatto caratteriale, ha questo modo di fare quando si arrabbia. Indubbiamente Sturiano ha un carattere forte: se nell'operazione, se nell'emendamento c'è lui bene, altrimenti si mette di traverso, allunga le sedute cercando di fare stancare il consigliere comunale.

Milazzo quello che lei dice, però, va bene se lo fa il capogruppo di un determinato partito, se lo fa il presidente del consiglio non va bene...

Esatto, il presidente del consiglio infatti dovrebbe essere super partes. Per lui dovrebbe parlare il suo capogruppo. A mio avviso il comportamento di Sturiano dell'ultimo periodo è un comportamento che si avvicina alle elezioni. Il progetto Sturiano è quello di una candidatura successiva al dopo Di Girolamo, non lo ha fatto tre anni fa, e secondo me ha sbagliato, lo deve fare adesso. Se non lo fa sono affari suoi. Politicamente è una persona preparatissima ma non mi piace questo sistema. Io sono per una politica lineare che sia fatta per l'interesse della città, non può essere ancora una politica ancorata al vecchio sistema.

E quindi quale sarà il suo di asse politico? A Sinacori come lo portiamo avanti?

Ho detto che sicuramente non mi ricandiderò, il rinnovamento va fatto.

Darà ugualmente il suo contributo?

Per chi ha fatto politica da tanti anni è difficile uscirsene, ce l'ho nel sangue.

Sono in tanti che rimpiangono il sindaco Carini. Non è che si stava meglio quando si stava peggio?

La sindacatura Carini è stata una delle sindacature migliori. Noi mettevamo al centro la città e non il fatto personale, oggi non è più così. Se ci sarà il ritorno di Carini io gli darò il mio contributo.

Lo voterebbe?

Si, assolutamente. Se succede tutto quello che succede adesso in consiglio comunale succede perchè c'è un sindaco che non è capace a venire in consiglio  e dettare la sua linea.

Carini lo faceva?

Si, e se non lo faceva Carini lo facevo io da assessore, mi permetto da dire.  Lo faceva pure Giulia Adamo anche se nell'ultimo periodo lo aveva un po' abbandonato il consiglio, ma all'inizio partecipava pure alle riunioni dei capigruppo. Carini è stato un sindaco capace.

Tanto criticato e tanto rimpianto...

Per non essere criticato non devi fare niente, non sbagli e non ti criticano.

E' la stessa cosa che dice Alberto Di Girolamo...

Il sindaco dice sempre “vediamo”, “piano piano” e intanto passano gli anni.

Carini ad esempio dice sempre che ha lasciato la chiesa del collegio, dove c'è Marsala Schola, al primo piano che è pronto. Perchè non lo aprono?

Non lo so, in consiglio comunale ho chiesto più volte e non solo della chiesa del collegio ma di tutto quello che avevamo messo in cantiere con Carini. Ricordo che  nell'ultimo Piano Triennale con Carini facevamo un investimento di 16 milioni di euro, oggi facciamo i Piani di appena un milione di euro.

Ma perchè ci sono i debiti fuori bilancio, quelli che avete lasciato voi...

Quando però un'Amministrazione si accinge a fare un Piano chiede alla ragioneria se ci sono i fondi, noi li abbiamo sempre fatti con i pareri della ragioneria e dei revisori dei conti.

Lei non si ricandida perchè punta al reddito di cittadinanza? Alla prossima tornata il consigliere percepirà poca cosa, circa 300 euro...

Io toglierei tutte le indennità, io ho fatto per cinque anni il consigliere provinciale e allora ci spettava circa 300 mila lire. Non facciamo della politica stipendificio.

Su questo governo nazionale?

Io sono convinto che ancora è presto per dare un giudizio. Se parliamo della legge finanziaria bocciata dall'Europa ci rendiamo conto che ci sono cose che per fare populismo vanno bene ma di fatto si vanno a scontrare con quelle che sono la realtà.

Lei se la prenderebbe la tessera della Lega?

Assolutamente no, ricordo ancora quando la Lega che chiedeva la secessione dalla Sicilia. Con i Cinque Stelle potrei anche dialogare se fossero più calmi nell'esternare quello che pensano.