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24/11/2018 06:00:00

Gucciardi: "Segreteria Pd a Trapani, Lombardino uomo giusto. Faraone? Non mi è piaciuto"

Baldo Gucciardi, deputato regionale del Pd, è contento delle nomine della Sanità fatte dal governo Musumeci?

 

Sono fatti politici, i direttori generali sono scelte politiche dei governi regionali che nel momento storico particolare hanno la competenza delle nomine. L'approfondimento tecnico è stato fatto dal gabinetto dell'assessore Razza. Quello che ognuno metterà in campo poi lo giudicheremo nei prossimi anni.

 

Parliamo di congresso provinciale Pd. In campo è stato schierato Giuseppe Lombardino, gucciardiano, sindaco di Santa Ninfa. C'è l'asse per poi convergere su Teresa Piccione per la segreteria regionale?

 

Lombardino è un sindaco che ha lavorato bene ed è un sindaco che sostengono. E' da mesi che dico che bisogna ripartire dai territori, dai cittadini, e allora bisogna ripartire da un sindaco per evitare che la scelta potesse ricadere su altri catalogati da una parte e dall'altra. Il sindaco di Trapani non avrebbe potuto farlo perchè incompatibile per statuto, altri sindaci sono lì lì per andare ad elezioni, Lombardino è la figura giusta per riprendere il dialogo con i cittadini con una proposta al di là del nome e cognome.

 

Quale sarà il passaggio successivo adesso? Se la convergenza è su Lombardino è chiaro anche che ci sarà il voto alla Piccione...

 

Non ho condiviso, e ne ho parlato con tanti militanti, il percorso che ha portato alla scelta di Davide Faraone di candidarsi alla segreteria regionale. Resta un mio amico, la politica non può dividere i percorsi personali. Abbiamo ritenuto sia stato però un errore aprire all'area dei Partigiani che hanno armato la guerra contro Matteo Renzi quando sono altri a rappresentare davvero Renzi in questo territorio. I cittadini si disorientano anche per questo.

 

Ma Gucciardi la verità è un'altra. I cittadini sono disorientati perchè dopo le regionali avete lasciato i territori senza alcuna guida, ma dove siete stati?

 

Dopo le regionali il partito è entrato in una crisi profonda, abbiamo assunto una posizione marginale. Abbiamo commesso i nostri errori sui territori da Trapani a Ragusa, a Catania.

 

Dagli errori si impara?

 

Non credo nei taumaturghi, non credo si possa partire dai nomi e cognomi e risolvere i problemi così. Vorrei capire come il partito si propone alla gente. Non vorrei dibattere tra Piccione e Faraone, ma tra le proposte.

 

 Rossana Titone