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19/12/2018 22:30:00

Alcamo, variazione raccolta dei rifiuti per le feste. Ordinanza contro l’abuso di alcool

In considerazione del fatto che, durante le Festività Natalizie le piattaforme di conferimento dei rifiuti rimangono chiuse, l’Ufficio Ambiente del Comune di Alcamo informa che, per le zone della Città dove il turno di raccolta RSU è previsto martedì mattina, 25 Dicembre, Natale, lo stesso non sarà effettuato e sarà recuperato giovedì 27 Dicembre.

Ugualmente per quanto concerne il servizio di raccolta RSU di martedì 01 GENNAIO, il turno viene spostato alla mattina di Giovedì 03 Gennaio 2019.

Mentre per le zone della Città dove è previsto il turno pomeridiano della carta, il 25 Dicembre, lo stesso non sarà effettuato e verrà recuperato il 1^ Gennaio 2019. Rimarrà invariato il servizio di spazzamento per il Centro Storico e la raccolta per quanto riguarda le attività Commerciali (bar – pasticcerie, etc).

ADOTTATA L’ORDINANZA CHE PREVEDE ADEGUATE MISURE PER LA PREVENZIONE DELL’ABUSO DI SOSTANZE ALCOLICHE

E’ stata pubblicata ed adottata l’ordinanza che prevede fino al 17 Febbraio 2019 delle nuove misure per la prevenzione dell’abuso di sostanze alcoliche.

L’ordinanza prevede che, dalle ore 22:00 alle ore 6:00 del giorno successivo, per i titolari commerciali in sede fissa su area privata e su aree pubbliche sia in sede fissa che in forma itinerante, autorizzati alla vendita di alimenti (alcol), anche per i distributori automatici; titolari artigianali dove è consentita la vendita di prodotti alimentari (alcool); e titolari di somministrazione di alimenti e bevande di tutte le tipologie: è vietata la vendita o la cessione a qualsiasi titolo finalizzato all’asporto di bevande alcoliche; è vietata la vendita o la cessione a qualsiasi titolo, per il consumo sul posto, di bevande alcoliche con l’utilizzo di bottiglie, lattine e di altro materiale comunque contundente. Le bevande alcoliche potranno essere versate in contenitori diversi dal vetro o lattine e comunque in contenitori di materiale non contundente.

I divieti fanno riferimento a tutte le miscele di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e/o contenenti alcolici anche in quantità limitata o diluita. Tutti gli esercenti sono obbligati a esporre all’interno e all’uscita del locale, in modo visibile, un avviso in cui vengono indicate tutte le misure stabilite.
Inoltre, è previsto il divieto di consumo, su area pubblica o aperta al pubblico transito, di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e/o contenenti alcolici anche in quantità limitata o diluita; il consumo potrà essere effettuato solo all’interno dei locali autorizzati e presso i tavoli degli stessi collocati nelle aree pubbliche attigue.

AI trasgressori, salvo che il fatto non costituisca altro illecito anche di natura penale, verrà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo edittale di Euro 25,00 ad un massimo di Euro 500,00.

L’ordinanza nasce dall’intento dell’Amministrazione di rendere sempre più fruibile il centro storico dove la movida rappresenta potenzialmente motivo di attrazione e sviluppo, se indirizzata verso una sana aggregazione e nell’ambito di un pacchetto di offerta turistica; in tal senso bisogna evitare l’elevato consumo di bevande alcoliche, soprattutto da parte dei giovani nonché l’abbandono sul suolo pubblico di contenitori di vetro e/o lattine per cui è necessario limitare gli orari di cessione degli stessi.

Purtroppo l’abuso di alcolici ha comportato già nel passato situazioni pregiudizievoli per l’incolumità delle persone e la sicurezza pubblica, tali da aver compromesso la normale e corretta fruizione degli spazi urbani nonché la tutela e la conservazione del patrimonio pubblico, pregiudicando anche lo sviluppo turistico della città.
Bisogna evitare situazioni che alimentano fenomeni di degrado urbano, disturbo della quiete pubblica, danneggiamenti ed imbrattamenti del suolo pubblico, l'abbandono a terra dei contenitori di vetro o di latta delle bevande, sia integri che pericolosamente frantumati; tutto ciò rappresenta fonte di pericolo per le persone che abitano o transitano in quelle aree, alimenta il disagio e il senso di insicurezza dei cittadini, dei residenti, dei turisti e visitatori.