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25/12/2018 13:00:00

Sicilia, la Regione stanzia risorse per 95 società sportive

Sono novantacinque le squadre siciliane che otterranno le risorse stanziate dalla Regione siciliana a favore delle società sportive dell’Isola. Dopo molti anni, infatti, è stata rifinanziata la legge regionale 31/84 che destina contributi ai club professionistici, semi-professionistici e dilettantistici, partecipanti ai campionati nazionali di serie A e B riconosciuti dal Coni e dal Cip, il Comitato italiano paraolimpico.

“Il Fondo speciale riservato al potenziamento delle attività sportive darà una boccata di ossigeno per le trasferte delle squadre impegnate nelle varie competizioni – si legge in una nota – La graduatoria sarà pubblicata oggi sul sito web dell’assessorato regionale allo Sport, nella sezione del competente dipartimento”. Il diciotto per cento dei finanziamenti (novantaduemila euro) è andato a trentaquattro squadre appartenenti al Cip. Gli altri 410mila euro, invece, sono stati suddivisi tra una sessantina di team. L’erogazione delle somme verrà effettuata entro due mesi dalla pubblicazione della graduatoria ufficiale ed è vincolata alla presentazione della rendicontazione delle spese sostenute. ”Mens sana – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – in corpore sano, dicevano gli antichi latini.

Abbiamo il dovere di promuovere la pratica sportiva, non è un’opzione. Per questo è stata rifinanziata la norma, anche se le risorse non sono moltissime. La mancanza di sponsor privati in Sicilia si sente più che nelle altre regioni e a pagarne le conseguenze sono i piccoli club. In questo modo puntiamo anche contribuire alla crescita e al potenziamento delle attività in tutte le fasce di età, per favorire stili di vita sani. Lo sport é una palestra di vita, anche se lo si fa in maniera amatoriale, perché insegna il valore delle gerarchie, del gioco di squadra, del rispetto per l’altro. È uno strumento prezioso di formazione fisica e morale e i nostri giovani hanno bisogno di questo perché a loro affidiamo le sorti di questa terra”.