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10/01/2019 19:03:00

Trapani, per il 5° appuntamento del PHONOS - itinere di suoni visioni e culture®: Alice…

5° appuntamento del PHONOS - itinere di suoni visioni e culture® la rassegna di concertistica diretta da Alfredo Giammanco. ALICE (Švankmajer) una Sonorizzazione/Performance di Alessandro Librio ed Angelo Sicurella.

Domenica 13 gennaio ore 18:00 presso il Collettivo Mandala sito a Trapani in Piazza Generale Scio, 12. Al termine dello spettacolo verrà offerta la consueta cena popolare bagnata dal buon vino da gustare insieme agli artisti.
Info e prenotazioni al 3405768533

Una riscrittura sonora della pellicola originale Alice, film surrealista cecoslovacco del 1988 diretto dal genio di Jan Švankmajer, che rivisita le storie classiche di Lewis Carroll (Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò) con uno stile originale: mentre i romanzi sono bizzarri e leggeri, Alice appare come un ritratto più oscuro e desolato della saga del Paese delle Meraviglie. In questa reinterpretazione di Alice nel Paese delle Meraviglie permane un'ambiguità di fondo sull'appartenenza della protagonista al mondo reale o quello fantastico e su quando si compia il "salto" nel Paese delle Meraviglie. Alessandro Librio (violino, viola, cello, basso, elettronica) Angelo Sicurella (voce, elettronica) Alessandro Librio (Erice 1982) Artista del suono e performer e compositore siciliano.

Tra i più recenti lavori ricordiamo le installazioni BLIND MUSIC (Tokyo, per Alfa Romeo Japan 2018); BIRDSQUARTET per quartetto d'archi volante (Oltreoreto Festival, Minifesta12 Collateral, Spasimo di Palermo 2018); Vincitore della residenza presso l'Institute of Contemporary Arts and International Cultural Exchange TOKAS di Tokyo (2018); Il Suono dei Fiumi (Palermo centro storico, 2017); Studio N.3 (Nesxt, Torino, 2016); Music for the Queen per pianoforte e 100.000 api (Villa Borghese, Roma, 2015); Recondito (Expo Milano, 2015); Post-Frontier (14°Biennale di Venezia Architettura); Palermo a Venezia (54°Biennale di Venezia Arte, Padiglione Italia, Venezia centro storico); musiche composte per film EU 013 L’ultima Frontiera (regia Alessio Genovese, 2014), La Cause et l’usage (vincitore al Centro Pompidou del premio Cinéma du Réel 2012, regia Dorin Brun e Julien Meunier, 2011).

Angelo Sicurella (Palermo 1981) Cantante e musicista coinvolto nella musica elettronica, synth pop e musica sperimentale, nella combinazione di materiali musicali dal repertorio di musica classica e musica sacra e profana con musica elettronica. Già membro dell'Omosumo, i suoi due lavori solisti nel mondo della musica sono Orfani per desiderio, pubblicato nel corso degli anni 2015/2017, diviso in tre EP musicali.

L'album racconta la storia avvenuta nel 2013 al largo di Lampedusa, quando 368 persone morirono nella morsa di un mare calmo. E un LP intitolato Yuki O, pubblicato a novembre 2017. Ha usato la sua voce nel mondo dell'improvvisazione radicale in collaborazione con diversi artisti, tra cui l'orchestra Fete Foreign, creata da Barre Philips in collaborazione con CRAMS, IVAN ILLICH - con A. Sicurella come voce unica di un ensemble di 27 elementi. Ha registrato diversi documentari - uno dei quali ha vinto il Morrione Prize 2015 e uno in concorso al Festival del Cinema di Roma (Alice in the city) - e diversi spettacoli teatrali e di danza, uno dei quali è stato vinto da Strabismi 2017 e selezionato a Milano Off FIL 2017 per una serie di spettacoli al Teatro Verdi e un altro che ha recentemente debuttato nella prestigiosa rassegna degli Orestiadi di Gibellina.

In EOIKA, dei ballerini F. Aloisio e S. Vicari, ha avuto l'opportunità di creare e sperimentare un READY PLAYED: una performance audio consistente nell'uso di materiale già esistente editato e suonato a grappolo, nell'assemblaggio di un'orchestra mai esisteva e con generi musicali diversi (da Debussy a Pan Sonic, a Stockhausen, a Zeena Parkins e Evan Parker insieme) con la possibilità di modificare in tempo reale la trama sonora attraverso l'uso di effetti usati dal vivo e in estemporanea. Collabora con la ballerina Giovanna Velardi per la realizzazione di un nuovo spettacolo.

Insieme a Igor Scalisi Palminteri, un pittore palermitano, ha progettato una performance di pittura sonora, intitolata 300gr, ovvero il peso approssimativo di un cuore umano. Ogni tratto di pennello sulla tela è organizzato, filtrato e manipolato con un campionatore sonoro in tempo reale e sintetizzato da effetti sonori, formando un dipinto che diventa tessuto visivo e sonoro.